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Castellammare di Stabia

Guido Pagliuca la Juve Stabia in B avrà passione ed unione per i colori

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Guido Pagliuca ritorna in campo e in conferenza stampa. Già da qualche giorno presente a Castellammare di Stabia, città che ama anche per le sue origini campane ma soprattutto per il calore con cui lo ha accolto lo scorso anno, Pagliuca ha sentito tutta l’emozione degli stabiesi per la vittoria del Campionato che ha permesso la promozione in Serie B.

La Juve Stabia oggi, quindi, ripropone alla piazza Guido Pagliuca, arrivato a Castellammare di Stabia la scorsa estate dopo l’esperienza prima con la Lucchese e poi con il Siena, condottiero di una stagione davvero entusiasmante per le vespe.

Le dichiarazioni di Guido Pagliuca in conferenza sulla prossima stagione della Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

Pagliuca dichiara:” Buongiorno a tutti. Abbiamo appena concluso il primo allenamento, doccia veloce per essere puntuale. Saluto voi, saluto i nostri tifosi, saluto tutti. Sono contento di aver mantenuto la gran parte dei nostri ragazzi perché se lo sono meritati.

Siamo consapevoli che affronteremo un campionato diverso, un campionato difficile ecco perché abbiamo puntato alla continuità. Siamo consapevoli anche dell’aspetto umano delle persone che andranno ad integrare il gruppo, aspetto fondamentale. Faremo continuità anche su ciò che bisognerà migliorare con grande specificità con il solito atteggiamento e la solita curiosità dello scorso anno. Il calcio è un divertimento e bisogna continuare a divertirsi. Quando un bambino gioca e si diverte rende al massimo le sue qualità. L’anno scorso abbiamo visto questo sulla faccia dei ragazzi mentre giocavano e quest’anno ci aggiungiamo l’essenza. Sono contento e grato, sentimento per tutti importante, nei confronti della squadra, della società, dello staff, della piazza. Se la gratitudine si interscambia fra noi, si riesce a proporre quell’unione che ha fatto la differenza lo scorso campionato. “

Pagliuca ed il suo metodo: cosa cambierà in Serie B

Il tecnico stabiese dichiara: “Il metodo Pagliuca sarà il solito. Ognuno è se stesso con la massima serenità e leggerezza. Anche io mi sono aggiornato per dare il massimo ai ragazzi. Insieme al direttore e alla società dobbiamo creare l’ambiente migliore a questi ragazzi, carico di serietà, determinazione ma anche leggerezza.

Sarà fondamentale che io e e lo staff riusciamo a dare la giusta energia in toto. Dobbiamo migliorare perché le cinque sostituzioni sono importanti in una squadra, sostituendo senza troppi pesi. Essere competitivi anche sotto l’aspetto della fisicità, del duello è fondamentale. Ci impegneremo. Abbiamo iniziato un poco prima per adattarci al nuovo campionato e fare una progressione di lavoro che possa farci acquisire i principi del gioco e a farli nostri per una categoria che ci porta a spingere al massimo. Dobbiamo lavorare tantissimo sulla concentrazione per l’intera durata della partita. Ho visto i calciatori tutti contenti di riprendere. “

La Serie B 2023-2024 ed il suo record: basterà una linea offensiva giovane?

Circa il reparto offensivo da costruire nella nuova rosa della Juve Stabia, Pagliuca dichiara: “Il reparto offensivo sarà determinato non solo da quanti attaccanti ma da quanti giocatori riesci a portare nella zona dell’area di rigore. Passa tutto nell’area di campo. Non vorrei portare nulla di diverso se non l’umiltà e questa cosa che viene da dentro. Quando vieni da un’annata come lo scorso anno ti si creano delle motivazioni intrinseche, interiori che vanno al di là di tutto. Questo vorrei trasmettere ai ragazzi la motivazione nel dare il massimo, se riusciamo a fare bene tanto di guadagnato. 

Sono contentissimo dei ragazzi che abbiamo a disposizione, mi fa piacere la conferma dei profili già noti e dei nuovi che mantengono la filosofia ed il pensiero della Juve Stabia. Ogni giorno la quotidianità è importantissima con la predisposizione al sacrificio e al lavoro per far sì che qualsiasi giocatore riesca ad esprimersi al meglio. Chi è arrivato è stato messo in condizione di dare il meglio e deve succedere così anche quest’anno. Il principio del nostro spogliatoio è unita umiltà sacrificio determinazione. “

I nuovi acquisti già ufficializzati dalla Juve Stabia

Pagliuca non ama parlare dei singoli e si esprime al minimo sui nuovi già ufficializzati:” Tonin e Mussolini sono giocatori che hanno delle caratteristiche che abbiamo valutato con una grande predisposizione a crescere per migliorare. Tutti devono emanare entusiasmo e passione per la maglia. Così come lo scorso anno a chiunque giocatore usciva dal campo gli veniva riconosciuto ciò che faceva sul campo. E’ normale che ci saranno delle difficoltà ma lì saremo intelligenti per sostenere i ragazzi su ciò che devono fare. 

Cerchiamo di sviluppare le qualità dei calciatori e metterli a proprio agio. Inizieremo a lavorare sui nostri principi di gioco. Al centro del progetto c’è il calciatore. E’ giusto che sia così e bisogna riconoscere i meriti. 

Bisogna giocare, divertirsi, crescere, migliorare, attraverso il gioco. Dobbiamo difenderci con il morso come lo scorso anno. Questa è l’essenza del calcio. 

Essendo stati un anno insieme c’è un vantaggio per noi. La totale durata del campionato ci porterà a dare continuità nel rendimento e nella ricerca dell’identità che deve dimostrare qualità di gioco ma anche partite più sporche. 

I ragazzi sono entrati in questa piccola storia di Castellammare. Sapete quanto tengo al gruppo e per me è importante consolidarlo per aggiungere nuovi capitoli della Juve Stabia. Il qualcosa in più non è identificabile negli acquisti, nei nomi, ma è qualcosa che scatta dentro come passione.”

I miglioramenti della Juve Stabia per la Serie B

Pagliuca conclude:”Lo scorso anno alla fine del campionato abbiamo fatto un riassunto video delle ultime quindici sedici partite. Lo abbiamo studiato per introdurre i miglioramenti. A maggio eravamo fieri e contenti di quanto proposto. Rivisto oggi dopo un mese e mezzo di aggiornamenti su ciò che vogliamo migliorare, ci sono degli elementi migliorativi da fare che possono portare al miglioramento del singolo. 

Pensar di andare negli stadi della B mi emoziona e mi carica, mi dà energia.

Accettare l’attimo, dopo una situazione positiva I negativa, fa parte del calcio di oggi, in una categoria dove c’è il Var.”


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