Gigi Pavarese: l’ambiente deve supportare la Juve Stabia più che mai

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Gigi Pavarese, ex Direttore Generale della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro.

Le dichiarazioni di Gigi Pavarese sulla Juve Stabia, rilasciate durante la ventiduesima puntata del nostro talk show sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:

Torno sempre con grandissimo piacere a Castellammare perchè sono legato a questi colori e alla Curva. Sono molto felice per l’andamento di questo campionato. Quando ho avuto modo di lavorare in Società calcistiche, ho sempre affermato di guardare la classifica a dieci partite dalla fine.

Ho visto la situazione delle quattro contendenti alla vittoria finale. Mi è piaciuto il pensiero del Direttore Vollono quando richiama tutti a remare verso un unico obiettivo.

L’amore per la maglia e per i colori, credo, sia stato adeguatamente trasmesso anche da Lovisa e Maglione, che al di là delle loro competenze tecniche, abbiamo fatto capire l’importanza che nutre lo sport in questa città. Per il match di Catania, non mi preoccuperei. La squadra ha dimostrato di essere viva, ha avuto le occasioni, la Società saprà come fare verso gli organi competenti.

Le Vespe meritano la posizione di classifica che ha.

Adesso viene il meglio per questi calciatori che non sono abituati a vincere.

Bisogna supportarli.

L’Avellino ed il Benevento sono squadre attrezzate, il contesto e l’ambiente spingono e le persone trasmettono tanto, come a Castellammare. Sicuramente Pagliuca ne farà tesoro e cercherà di trasmetterlo alla squadra. Già un segnale ci sarà nelle prossime due partite. Si potrà delineare qualcosa con questi risultati. Dividiamo due step, le prossime cinque partite e poi le ultime. La Juve Stabia dovrebbe fare più di qualche goal.”

Pavarese prosegue:

“E’ importante e determinante l’azione del Mister perché le ultime due giornate hanno prodotto poco. Di Pagliuca mi hanno sempre parlato bene. Se vediamo la sua storia ha lasciato sempre positività laddove è passato lottando per obiettivi importanti.

Ad undici giornate dalla fine, dopo aver prodotto un volume di gioco importante, è bello vederla giocare perché si diverte, bisogna conservare il modo di approcciare le partite. E’ difficile per chi deve gestire, ma bisogna tenere i ragazzi tranquilli. Ecco perché è importante l’ambiente.

Ho avuto la fortuna di lavorare qui un anno e di vincere in un Campionato importante in C2. La forza di quella Juve Stabia era la solidità societaria con Giglio e Manniello, di Amodio, di Alberigo Turi, responsabile del settore giovanile. Fu una bella stagione che aprì le strade alla stagione successiva con Braglia. Per una diversità di vedute con Manniello poi è finita l’esperienza senza alcun rammarico.

Candellone deve fare da chioccia ai compagni più giovani ed anche se non sarà determinante in fase offensiva, deve esserlo per i suoi compagni. Per quelli che sono gli obiettivi ed il rendimento delle vespe, il derby deve essere un match a senso unico. Sono importanti, alla vigilia di questo step, i prossimi risultati. Tutte le inseguitrici daranno tanto per riemergere in vetta. Bisognerà guardare con grande attenzione per riprendere il cammino tracciato precedentemente!”


Juve Stabia TV


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