La sfida del “Benito Stirpe” si preannuncia come un crocevia fondamentale per la stagione della Juve Stabia. La compagine campana, infatti, è chiamata a un esame di maturità per correggere una rotta che, lontano dal calore del proprio pubblico, appare decisamente troppo ondivaga. Sebbene la classifica sorrida agli uomini di Ignazio Abate, con un bottino superiore a quello della passata stagione dopo 14 turni, il divario tra il rendimento interno ed esterno è ormai un campanello d’allarme impossibile da ignorare.
Dr. Jekyll e Mr. Hyde: I numeri delle Vespe
I gialloblù vivono una vera e propria dicotomia tattica e mentale. Fortino Menti: In casa, la squadra è un bunker quasi inespugnabile, con appena 3 reti al passivo e ben 13 punti messi in cascina. Il problema esterno: In trasferta, lo scenario si capovolge drasticamente. La difesa si sgretola con facilità (13 gol incassati) e il raccolto è magro, fermo a quota 6 punti.
La trasferta in Ciociaria diventa quindi l’occasione imperdibile per cercare un’inversione di tendenza e iniettare nuova fiducia in un gruppo che, al netto di queste difficoltà, sta onorando il campionato.
L’avversario: Un Frosinone a trazione anteriore
Dall’altra parte della barricata, le Vespe troveranno un avversario temibile. Il Frosinone di Massimiliano Alvini, rigenerato dopo la parentesi a Cosenza, viaggia a vele spiegate verso l’obiettivo della promozione diretta. I numeri dei padroni di casa sono impietosi per le difese avversarie. Miglior attacco della B: I laziali hanno già gonfiato la rete 26 volte. Filosofia tattica: Alvini si distingue come uno dei pochi tecnici della categoria a non rinunciare alla linea difensiva a quattro, schierando un audace 4-2-3-1 che sta pagando grossi dividendi. Stato di forma: I giallazzurri arrivano col vento in poppa dopo il blitz vincente di Reggio Emilia.
Le ultime dal campo: Scelte e assenze
In casa Frosinone Mister Alvini sorride per il rientro tra i disponibili di due pedine chiave come Francesco Gelli e Kone. Tuttavia, la difesa dovrà essere ridisegnata: la squalifica di Monterisi obbliga il tecnico a lanciare Jacopo Gelli dal primo minuto per completare il pacchetto arretrato.
In casa Juve Stabia le Vespe devono smaltire la rabbia per il pareggio a reti bianche contro il Bari. Un match stregato, segnato da un gol annullato (decisione controversa dell’arbitro Abisso) e da una cronica difficoltà a concretizzare la mole di gioco prodotta. Per tentare il colpaccio, mister Abate potrebbe rimescolare le carte rispetto alla gara con il Bari con Mosti candidato numero uno per una maglia da titolare. Maistro preme per ritrovare spazio nell’undici iniziale ma sembra che sarà data fiducia alla coppia Candellone-Gabrielloni, chiamati a sbloccare un reparto offensivo che, come evidenziato contro i pugliesi, sta faticando tremendamente a trovare la via del gol.
Le probabili formazioni:
FROSINONE (4-2-3-1): Palmisani; A. Oyono, Calvani, J. Gelli, Bracaglia; Calò, Koutsoupias; Ghadjemis, Cichella, Kvernadze; Raimondo.
Allenatore: sig. Massimiliano Alvini
JUVE STABIA (3-5-2): Confente; Ruggero, Giorgini, Bellich; Carissoni, Correia, Mosti, Pierobon, Cacciamani; Gabrielloni, Candellone.
Allenatore: sig. Ignazio Abate





