Domenico Ferraro, giornalista de Il Gazzettino Vesuviano, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” che va in onda ogni lunedì sui canali social ViViCentro dalle 20:30.
Le dichiarazioni di Domenico Ferraro sul momento della Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Quello della Juve Stabia è un percorso di crescita costante. Bisogna continuare ad inanellare vittorie a partire dal Messina e poi l’ultima col Cerignola. Ogni gara fa storia a sé e non bisogna adagiarsi sugli allori. Il Messina verrà al Menti per fare risultato e deve essere di monito alla Juve Stabia per cercare di confermarsi alla grande anche in casa.
Ieri è stata una bellissima partita anche se la gara si stava incanalando verso lo 0-0. Un grandissimo gol che è stato eccezionale e mi è piaciuto il fatto che Pandolfi abbia esultato quando ha tolto un pallone dalla linea di porta che poteva portare al gol dell’Andria dopo il palo di Persichini.
Mignanelli ha questi colpi perché nasce come mezz’ala. Ha un passo da calciatore dalla cintola in su. Tutta la Juve Stabia ha giocato molto bene, Barosi che non prende gol da 6 gare. La difesa è l’asso nella manica per Colucci. Onore e merito all’Andria che ha sicuramente fatto una buona partita. Sia Santos che Zigoni sembrano corpi estranei nella squadra.
La Juve Stabia dovrebbe migliorare nella consistenza in area di rigore. Anche Gerbo mi è sembrato da migliorare nella prestazione che ha offerto. Per il Messina sarà una gara da ultima spiaggia, cercherà di giocarsela e lascerà qualche varco in retroguardia in cui i nostri potrebbero inserirsi. Si può vincere anche nel secondo tempo con uomini che hanno giocato di meno finora.
Altobelli è un elemento molto duttile così come Scaccabarozzi. Sono giocatori eclettici che possono interpretare diversi ruoli.
Quarto posto? L’Avellino secondo me risalirà, Giugliano, Gelbison e Cerignola potrebbero perdere qualche posizione. Se arrivasse qualcosa dal mercato a gennaio prendendo qualche pedina per migliorare, anche il quarto posto potrebbe essere nelle corde della Juve Stabia ma bisognerà anche guardarsi anche su ciò che accade dietro.
Penso che il campionato sia livellato verso il basso e non verso l’alto diversamente da quanto dice Colucci. Penso che la Juve Stabia abbia comunque nelle sue corde l’obiettivo quarto posto.
Guarracino ha fatto un lavoro meno visibile rispetto a Pandolfi e Mignanelli sull’altra fascia. Merito anche di Colucci che sa lavorare bene con i giovani. Guarracino è un calciatore che giocando più spesso può essere valorizzato”.