L
a Juve Stabia torna ad essere sotto il mirino del giudice sportivo, ancora una volta legato a comportamenti scorretti da parte di una parte della tifoseria.
Il Giudice Sportivo, al termine della gara contro il Sassuolo, ha inflitto alla società gialloblù un’ammenda di € 3.000,00 a causa dell’accensione di numerosi fumogeni nel settore occupato dai tifosi stabiesi, poco prima dell’inizio della partita.
L’episodio ha costretto l’arbitro a ritardare l’inizio della gara di circa cinque minuti, creando non pochi disagi organizzativi e mettendo a rischio la regolarità della competizione. Nonostante l’attenuante prevista dall’articolo 29, comma 1 lettera b) del Codice di Giustizia Sportiva, la sanzione è stata comunque comminata alla società, chiamata a rispondere dei comportamenti dei propri tifosi.
Si tratta di un nuovo capitolo nel lungo elenco di episodi che iniziano a pesare sul bilancio della Juve Stabia e che rischiano di mettere in ombra le prestazioni sportive della squadra.
L’idea della tifoseria era di creare quel clima di vicinanza alla squadra per spingere i propri calciatori a fare di più, ma purtroppo le regole della Serie B non consentono questi comportamenti che non hanno creato pericolo a nessuno.
La società è chiamata a prendere provvedimenti per arginare questi comportamenti per promuovere una cultura del tifo sano e rispettoso delle regole.