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a Juve Stabia strappa un punto al Cittadella dopo aver rimontato il vantaggio iniziale dei veneti.Nel finale di primo tempo però l’ex Pandolfi inchioda il risultato sul 2-2 che non cambierà fino al termine del match.
PODIO
Punti Chiave Articolo
Medaglia d’oro: a Francesco Folino, autore del gol copertina dell’intero campionato.
Il direttore sportivo Lovisa aveva speso, nel corso di Juve Stabia Live Talk Show, parole lusinghiere per il giovane difensore, che subito gli ha dato ragione nel modo più spettacolare.Scavetto e rovesciata in cui coraggio, coordinazione e precisione si uniscono alla perfezione regalando alla Juve Stabia il vantaggio, purtroppo non definitivo.
Secondo gol in campionato per Folino, già a segno all’esordio di Bari, riportato da Pagliuca al centro dopo la parentesi da terzino destro vista col Brescia.
Medaglia d’argento: a Leonardo Candellone, che finalmente trova la gioia personale che meritava.Chirurgico il colpo di testa del 27, al solito encomiabile per generosità e grinta lontano dalla porta.
Al sacrificio che non manca mai stavolta il buon Leonardo aggiunge anche il senso del gol tante volte visto lo scorso campionato, sparando di aver definitivamente svegliato il suo istinto da attaccante vero.Solo applausi per lui, che meriterebbe, non ce ne voglia nessuno, di tornare ad indossare la fascia di capitano a lui affidata nelle gerarchie di inizio stagione.
Medaglia di bronzo: a Demba Thiam, che nella ripresa si riprende dopo un primo tempo non eccellente.
Bloccato sul colpo di testa del vantaggio veneto e non sicuro nella smanacciata (tiro per niente irresistibile) che innesca il cross che porta al rigore, Demba nel secondo tempo tiene a galla la Juve Stabia col doppio intervento prodigioso sul tentativo ripetuto di Ravasio, evitando una sconfitta che sarebbe stata al sapore di beffa.
CONTROPODIO
Riportiamo in un unico gradino del contropodio le ingenuità che hanno condizionato la gara della Juve Stabia, dal tocco scoordinato di Fortini, agli ingressi di Ruggero e Baldi, con il primo a soffrire Pandolfi ed il secondo a concedere falli ingenui in posizioni pericolose ed a rischiare il secondo rigore della giornata per fallo di mano in area.Chiara poi la sofferenza portata dall’assenza di Buglio, cui soprattutto Pierobon non è riuscito a sopperire.
Tanti piccoli aspetti che, sommati, non hanno permesso alla Juve Stabia di portare a casa una gara che era stata recuperata con caparbietà ed intelligenza.