La Juve Stabia strappa un punto positivo a Cesena, interrompendo la striscia negativa in trasferta. Alla rete di Bellich risponde Bastoni, poi le vespe non capitalizzano al meglio il finale in superiorità numerica.
PODIO
Medaglia d’oro: a Marco Bellich, che rispolvera le sue doti da goleador. Colpo di testa letale per il difensore di Abate, che indirizza il match su una strada favorevole alla Juve Stabia. Rete che conferma come il periodo di flessione, dovuto in larga parte anche a costanti intoppi fisici, sia stato superato dall’ex Vicenza. Solita presenza poi anche in fase di battaglia difensiva.
Medaglia d’argento: a Fabio Maistro, nella versione più scintillante da quando veste la maglia della Juve Stabia. Altra prestazione di qualità incanalata nelle necessità della squadra per il numero 37, che mette a referto il terzo assist delle ultime tre gare. Dispensa tocchi illuminanti per i compagni, supportando la sua tecnica con lo spirito di sacrificio spesso mancato in passato. Peccato per una condizione non ancora ottimale.
Medaglia di bronzo: a Lorenzo Carissoni, solito stantuffo sulla fascia destra. Presenza costante nella metà campo avversaria come nella fase di copertura per l’ex Cittadella, protagonista della gara in tutti i momenti dei 90 minuti. Va vicino al secondo gol consecutivo che gli sfugge per pochissimo. In pochi mesi è diventato una certezza per la squadra gialloblu.
CONTROPODIO
Difficile individuare sul radar della gara elementi che non abbiano fornito una prestazione convincente, soprattutto guardando alla complessità della gara ed alla forza dell’avversario. Forse qualcosa in più era lecito aspettarselo dai subentrati, soprattutto dalla trequarti in su, non in grado di incidere nella mezz’ora finale, nella quale la superiorità numerica ha messo della Juve Stabia le carte per puntare all’atteso all-in lontano dal Menti.





