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’analisi espressa nel nostro podio e contropodio su Cesena – Juve Stabia ci racconta della bellissima prestazione fornita al Manuzzi di Cesena dalle Vespe contro i romagnoli di Mister Toscano.Nell’ultima gara della stagione la Juve Stabia torna ad essere la versione sfrontata e propositiva vista in campionato, pareggiando a Cesena una gara in realtà dominata per larghi tratti dai gialloblù.
Doppio vantaggio per le Vespe, poi recuperate dai padroni di casa, più volte a rischio di subire il terzo gol prima della rimonta.Una chiusura di stagione che lascia ottime sensazioni in vista del meritato riposo e della Serie B che attende i Pagliuca Boys.
Punti Chiave Articolo
PODIO DI CESENA – JUVE STABIA
Medaglia d’oro:
Ad Andrea Adorante, che torna ad arrotondare i suoi numeri pazzeschi.
Dopo i 12 gol in campionato, il nove della Juve timbra il cartellino anche in Supercoppa consentendo ai gialloblù di prendere il largo sul Cesena.Piatto destro volante e vincente per Adorante, che sfoggia il senso del gol da attaccante vero dopo aver servito il cioccolatino del vantaggio che Mosti scarta e mette in rete per il primo gol della Juve Stabia.
Medaglia d’argento:
Proprio a Nicola Mosti, che col mancino stappa la gara.
Giusta rete anche per il 98, che con il suo arrivo ha contribuito a rendere imprevedibile e maggiormente qualitativa la Juve Stabia del girone di ritorno.Ottimo il suo lavoro tra le linee, fatto di strappi e passaggi di qualità.
Inevitabilmente meno esplosivo rispetto a quello di Adorante, il suo apporto alla causa stabiese è stato però altrettanto determinante per la promozione in cadetteria.
Medaglia di bronzo:
A Marco Bellich, già pronto per il palcoscenico della Serie B.L’ex Lucchese chiude una stagione da incorniciare mostrando le peculiarità del suo repertorio, ovvero precisione e fisicitá divensive, spesso oscurate dalle sue sorprendenti doti da bomber.
Ottima la prova del centrale, che nel finale di stagione non soffre l’assenza del socio Bachini, guidando bene anche Folino ed anzi affinando l’intesa con il compagno.
CONTROPODIO
Solo alle troppe, nitidissime, occasioni da gol sciupate che avrebbero invece, se sfruttate bene, trasformare la ripresa in un assedio finalizzato a trovare la clamorosa vittoria con cinque gol di scarto.Resta, però, la prestazione di assoluta qualità e tangibile orgoglio offerta della Juve Stabia al culmine di una grande stagione.