La notizia del tragico incidente alla funivia del Faito ha scosso profondamente la comunità campana e l’intero paese.In un momento di lutto e sgomento per la perdita di vite umane, ogni altra questione passa inevitabilmente in secondo piano.
Il calcio, pur essendo una passione che unisce moltissime persone, non fa eccezione.Le ultime ore di questo periodo sono state segnate in maniera inevitabile da questa notizia di dominio pubblico ma purtroppo come spesso succede “Lo spettacolo deve continuare” e nel giorno di pasquetta era previsto l’appuntamento contro la Sampdoria, un grande evento per la città di Castellammare visto il blasone ma anche l’importanza di questa sfida in termini di classifica.
Il lunedì di sport è passato in secondo piano per la brutta notizia della scomparsa di Papa Francesco.
La notizia della scomparsa del Santo Padre ha profondamente toccato la coscienza collettiva, suscitando un’ondata di cordoglio e riflessione in tutto il mondo.In Italia, e particolarmente nelle comunità legate ai valori della fede, questo momento di lutto assume un significato ancora più profondo.
In questo clima di sentita partecipazione al dolore per la perdita della massima autorità spirituale della Chiesa Cattolica, le autorità competenti hanno deciso di rinviare tutte le partite in programma nella giornata di oggi.
In questo clima di sentita partecipazione al dolore per la perdita della massima autorità spirituale della Chiesa Cattolica.La Lega di Serie B ha rinviato tutte le partite ed ovviamente ha preso la decisione di rinviare la partita tra Juve Stabia e Sampdoria, inizialmente prevista per lunedì 21 aprile alle ore 15,00.
La scelta, dettata dal rispetto per il momento di lutto nazionale e internazionale, evidenzia come anche il mondo dello sport si unisca nel cordoglio e nella preghiera.In queste circostanze, le dinamiche del campo da gioco e la rivalità sportiva passano inevitabilmente in secondo piano di fronte a un evento di tale portata spirituale e umana.
La decisione di rinviare l’incontro tra le Vespe e i blucerchiati è un segno di sensibilità e di vicinanza ai sentimenti di milioni di persone.Il calcio, con la sua capacità di aggregare e appassionare, in questo momento si fa da parte per lasciare spazio al rispetto e alla commozione.
Ovviamente anche le autorità politiche hanno partecipato al dolore per la scomparsa del Santo Padre. Il Sindaco di Castellammare Di Stabia, Luigi Vicinanza ha espresso il suo cordoglio:
“Papa Francesco è stato guida illuminata della Chiesa e testimone instancabile del Vangelo della pace, della giustizia e della misericordia.
Con coraggio, umiltà e visione, ha saputo parlare al mondo intero, promuovendo dialogo e solidarietà.Ho avuto l’onore di incontrarlo nel 2018 a Nomadelfia, alle porte di Grosseto, in occasione della sua visita alla comunità fondata da don Zeno: in quel breve ma intenso incontro ho potuto cogliere tutta la sua forza e il suo carisma.
Il suo impegno per i più fragili e la sua voce in difesa della dignità umana resteranno un esempio universale.
Grazie per tutto ciò che ci hai donato.”
Pietro Piciocchi (vicesindaco f.f.) di Genova ha fatto eco con un messaggio social:
“Questa mattina abbiamo colto con immensa tristezza e commozione la notizia della morte del Santo Padre Francesco.
Come vice Sindaco reggente del Comune di Genova, riconoscente e memore della sua visita nella nostra Città, ci uniamo al dolore del mondo e ne ricorderemo sempre i suoi straordinari gesti a favore degli ultimi e il coraggio nell’affrontare i potenti della terra.
Ricordo quando il 14 dicembre dello scorso anno ebbi l’onore di incontrarlo insieme alla delegazione genovese dell’associazione italiana contro le leucemie: “la logica del dono” – ci disse Papa Francesco – “è il principale antidoto alla cultura dello scarto”.
E ancora: “anche quando tutto sembra perduto è possibile sperare.Ma ci vuole qualcuno che porti un po’ di luce, una fiamma di speranza, con l’amicizia, la vicinanza e l’ascolto”.
Grazie Santo Padre per la sua testimonianza e per quanto ha donato a tutti noi.
Il nostro mondo ha bisogno di ritrovare la pace e, guardando al suo esempio, vogliamo anche noi costruire una Città più solida e fondata sull’amore.
Desidero infine esprimere particolare affetto e vicinanza alla diocesi di Genova e a tutta la comunità cristiana della nostra Città e, come credente, unirmi alla comune preghiera che sale al cielo.”
Le nuove disposizioni relative alla data e all’orario della partita verranno comunicate tra poche ore dopo la riunione di Lega di Serie B delle ore 18:30.In questo momento, l’attenzione è però rivolta al ricordo e alla preghiera per il Santo Padre.