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a partita di venerdì sera contro il SudTirol ha regalato alla Castellammare sportiva un felice weekend dell’ Immacolata con questa festività molto sentita in città . Se è vero che tutta la squadra merita una lode, chi è stato assoluto protagonista è stato il difensore Marco Bellich che ha offerto al pubblico la specialità della casa. Il colpo a firma sua per i colori gialloblù non è una novità .
Bellich a Cittadella è stato uno dei calciatori più positivi usciti dal pareggio del Tombolato e se vogliamo restare in tema caldo aveva già sfiorato il gol nello scorso weekend. Una traversa prima, quella ad inizio gara ed un bel tiro poi nel finale di gara era il bottino di giornata del difensore. Due quasi gol. Il quasi è diventato ufficiale e bellissimo davanti al pubblico amico quando il suo inserimento ha avuto il classico effetto domino. Vantaggio Juve Stabia, vittoria vespe, sconfitta SudTirol e cambio di panchina per la squadra di Bolzano con Zaffaroni esonerato con l’arrivo dell’ esperto Castori in panchina. Un effetto bomba o qualcosa di molto simile.
Per Bellich togliere le castagne dal fuoco alla sua comitiva non è una novità . I suoi gol hanno quasi sempre portato punti alla causa ed in questo torneo è il suo secondo acuto dopo quello di Bari. In questo discorso dobbiamo anche aggiungere la sua determinazione perché insieme ai suoi compagni di reparto cresce partita dopo partita.
Varnier ha realizzato una rete, Folino idem, ma Bellich è il marchio garantito. Ruggero poi ha regalato un assist importante nella notte contro il Sassuolo. Insomma anche se la professione difesa è evitare di prenderle ogni tanto alla difesa gialloblù piace non solo difendere.
Scherzi a parte, questo è un fattore veramente importante perché nel calcio moderno non servono solo i gol degli attaccanti e l’Italia di Marcello Lippi del 2006 insegna il lavoro di squadra e della difesa che può riscrivere la storia anche in fase offensiva.