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n occasione della cena natalizia della Juve Stabia, tenutasi presso le Trabe Tenuta Capodifiume di Capaccio, Andrea Langella, Patrone della Juve Stabia, ha rilasciato un’intervista ai giornalisti presenti.Di seguito, un estratto delle sue dichiarazioni, raccolte e sintetizzate per i nostri lettori:
“Essere il patron di una squadra di calcio è quasi una malattia perché è una passione che quasi diventa come le sabbie mobili.
In Serie B, ancora di più, non è facile portare avanti un club ma ciononostante stiamo facendo bene in una categoria così difficile, in cui l’obiettivo è chiaro.Puntiamo alla salvezza come base solida per il futuro.Anche per questo nelle ultime settimane abbiamo stretto partnership nuove che possano rafforzate la Juve Stabia.
Le Trabe
Ringrazio “Le Trabe”, location straordinaria tra le più belle dell’area cilentana.Siamo felici di essere qui e di festeggiare qui il nostro anno; ringrazio i proprietari per l’ospitalità offertaci.
Tra l’altro una location che ha portato fortuna lo scorso dicembre.
Le aspettative in campionato
Dobbiamo essere umili perché abbiamo avversari e gare difficili.Partita dopo partita sarà sempre più complicato fare punti; credo che le prossime sette gare saranno importanti nel prosieguo di stagione quindi dovremo spingere al massimo.
Calciomercato
Qualche pecca in organico c’è e non manca la voglia di correggerle.
Tre o quattro elementi adatti al nostro progetto sono stati già individuati e speriamo di poter fare tutto ciò che vogliamo.Di concerto con allenatore e diesse faremo ciò che è utile, individuando prima l’uomo e poi il calciatore.
Gli auguri ai tifosi
Ai tifosi ed a tutta la città di Castellammare auguro il meglio.
Li ringrazio per l’amore sincero con cui travolgono la Juve Stabia.Che sia un Natale sereno, di salute e di gioia per tutti gli stabiesi e le loro famiglie, sperando di vederli numerosi in casa col Cesena”