Automotoretrò 2024, il Salone delle auto storiche a Parma

Il nostro racconto della due giorni dedicata ai motori e al mondo delle corse in generale.

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Automotoretrò è giunto in questo 2024 alla 41ma edizione. Il rinomato Salone dedicato al motorismo storico, al mondo delle corse e delle altre prestazioni si è tenuto all’interno del Polo fieristico di Parma. L’evento ha riempito l’enorme padiglione con vetture storiche che hanno segnato l’epoca sia in Italia che negli Stati Uniti, il pubblico ha ammirato vetture rare e indimenticabili che hanno dominato gli scenari degli sport automobilistici e caratterizzato il costume e la società.

In questa edizione la manifestazione ha mostrato la differenza tra due scuole di pensiero, il sogno automobilistico americano e l’eleganza incontrastata delle auto italiane, un affascinante confronto.
L’industria automobilistica americana ha prodotto alcune delle auto più iconiche e riconoscibili al mondo. Queste vetture hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del settore automobilistico e sono ancora oggi ammirate e ricordate con affetto da appassionati di tutto il mondo. Sono state esposte vetture molto rare come la Lincoln Continental V12 del 1947 (prodotta in soli 400 esemplari) e la Buick Roadmaster (prodotta solo due mesi nel 1942 a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale). Un tributo speciale è stato dedicato alla Ford Mustang, simbolo dell’automobilismo americano, con una mostra che ha celebrato i primi 60 anni di storia, a seguire di particolare pregio è stata una selezione di Cadillac e Pontiac cabriolet.

La scuola automobilistica italiana.

Eleganza dinamica, talento italiano. Automotoretrò ha dedicato un importante spazio alle assolute protagoniste della nostra storia, le automobili made in Italy. Esse sono meravigliosi esempi di fusione tra tecnologia, design e spirito del ventesimo secolo. Sintesi delle idee e del lavoro di intere generazioni, le auto hanno reso più rapidi gli spostamenti, accorciato le distanze, arricchito di avventure ed emozioni la vita degli uomini.
Un enorme Stand ha raccolto le vetture Lancia attraverso un’esposizione che ha rappresentato decenni di produzione, dagli anni ‘30 fino agli anni ’90. Hanno rubato la scena alcune delle auto più leggendarie della casa automobilistica torinese come l’Aurelia, la Stratos, la 037, la Delta Integrale e la Thema 8:32. La kermesse ha dato lustro anche ai veicoli industriali Lancia tra cui i camion Esagamma ed Esadelta, il furgone Jolly derivato dalla componentistica dell’Appia.

Per Maserati in occasione del 110º anniversario della fondazione, Automotoretrò ha organizzato due aree tematiche dedicate: una focalizzata sui modelli Biturbo (dal 1982 al 1998) e l’altra che ha celebrato le vetture più iconiche degli anni ‘60 e ’70, come la Ghibli e la Quattroporte.

Per Ferrari ha commemorato i 40 anni dalla presentazione della Testarossa, icona incontrastata della casa di Maranello con l’esposizione di uno dei primi esemplari monospecchio. Presenti anche la 330 GT 2+2 appartenuta a Enzo Ferrari e una 612 Scaglietti.

Ottimo successo di pubblico quindi per quest’anno ed appuntamento al 2025 con tante altre interessanti novità…

Guarda la nostra fotogallery di Automotoretrò 2024:

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