Editoriale Juve Stabia – Picerno: Il calcio è un gioco Bellissimo e alle vespe piace giocare!

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Editoriale Juve Stabia: le vespe vincono contro il Picerno, conquistando altri tre ulteriori punti in classifica. I gialloblù conquistano così 79 punti superando il record della Juve Stabia di Fabio Caserta.

Editoriale Juve Stabia – Picerno: decisivi per il 3-2 finale le reti di Mignanelli e la doppietta di Bellich. Le vespe, oltre alla promozione in Serie B, firmano la storia con i 79 punti in classifica. C’è poi un altro record di questa Juve Stabia e in particolare di Bellich: mai un difensore aveva totalizzato 8 goal in stagione.

Parafrasando un vecchio titolo di un celebre film: Il Picerno chiama la Juve Stabia risponde.

I lucani passano in vantaggio ma le Vespe rispondono alla grande e conquistano l’intera posta in palio.

Dopo tre pareggi consecutivi, le vespe si mostrano pungenti e regnanti al Romeo Menti che resta inviolato dopo l’intera stagione (Vespe imbattute in casa). Dal primo minuto ritornano, dopo un periodo di panchina, gli “undici titolari”. Nelle ultime tre gare, infatti, Mister Pagliuca aveva mischiato le carte in tavola: ai fedelissimi del campionato aveva aggiunto qualche under con poco minutaggio in stagione.

Al Romeo Menti, le compagini si salutano in una sfilata memorabile. I calciatori del Picerno omaggiano le vespe indossando una maglia celebrativa: SemBrava Impossibile, complimenti dall’Az Picerno! Un grande gesto di sportività, voluto dal Direttore Generale Greco, non esule da critiche.

Il match appare molto equilibrato. Le due compagini si studiano, l’una ci prova, l’altra ribatte. Un primo tempo in cui le vespe dimostrano la propria qualità di gioco ma senza ossessione e pressione, divertendosi.

All’iniziale vantaggio dei Lucani con il goal di Murano, ribatte Mignanelli. Arriva, poi, la doppietta di Bellich. Nella ripresa D’Agostino accorcia le distanze. Al triplice fischio, il risultato è di 3-2.

Juve Stabia: le emozioni per i 79 punti conclusivi

In questa parte di campionato, assicurata la promozione in B, Mister Pagliuca riesce a far divertire i suoi calciatori ed il suo pubblico. Senza voler parlare di tattica, visto che il tecnico stabiese la sua difesa a 4, il suo centrocampo a 3, con vari adattamenti, la sua linea offensiva a 1-2 se li porta dietro dall’inizio, ma evidenziando la connessione emotiva e culturale con chi ormai fa parte della sua vita, del suo quotidiano.

La Juve Stabia ci ha fatto emozionare. Pare sia stata giusta anche la mentalità del dare spazio a tutti quei calciatori della rosa che seppure non sono stati protagonisti per 37 gare hanno sudato e si sono impegnati durante gli allenamenti settimanali con i compagni di squadra. Tra questi, nell’ultima gara di Campionato, spicca anche Signorini. Il terzo portiere stabiese che ha dimostrato prontezza e abilità negli ultimi minuti della gara con il Picerno.

Come canta Gazzelle in Tutto Qui

Perché, perché, perché, perché ogni tanto è giusto stare anche così

Con il terrore, sai, di perdersi

E questa vita non impara mai

Ma domani, domani, domani potremmo anche ridere

O almeno sorridere

Tutto qui

Che vogliate ridere o sorridere poco importa, ciò che conta davvero è aver superato il terrore di perdersi.

Itaca è nostra, e, alla fine, tutto qui nessuno può dirlo. Perché essere difensivi, offensivi e dominanti non ha molto senso se la squadra non è anche felice.

L’unica cosa da dire è Cosa più bella non c’è!


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