Un terremoto politico-giudiziario scuote il Piemonte e la città di Torino, solo due mesi dopo le elezioni regionali. Un’inchiesta della procura e del ROS dei carabinieri svela una rete di corruttela e voto di scambio, coinvolgendo figure di spicco del panorama politico locale. Dai rapporti con la ‘ndrangheta nel settore autostradale agli intrecci con il mondo imprenditoriale, il caso tocca le fondamenta della governance cittadina.
Scandalo elettorale scuote Torino: voto di scambio; coinvolto il Partito Democratico
Torino è nel caos politico e giudiziario dopo lo shock delle elezioni regionali. Le recenti rivelazioni riguardanti il coinvolgimento della ‘ndrangheta nei cantieri autostradali e un presunto sistema di corruzione elettorale hanno gettato l’ombra su un esponente di lunga data del Partito Democratico, Salvatore Gallo. Quest’ultimo è stato accusato di favoritismo durante le elezioni comunali del 2021, con tre dei suoi candidati eletti tra i 17 consiglieri della città.
L’indagine della procura e del Ros dei carabinieri ha portato alla luce collegamenti sospetti con Roberto Fantini, ex dirigente di Sitalfa, una società affiliata a Sitaf che gestisce la manutenzione dell’autostrada Torino-Bardonecchia. Fantini è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di essere coinvolto in associazione mafiosa.
Ulteriori indagini hanno rivelato conversazioni compromettenti tra Massimo Franciulli, procuratore di Itinera, un importante gruppo di costruttori, e Domenico Claudio Pasqua, recentemente arrestato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Pasqua, noto imprenditore nel settore delle grandi opere autostradali, è stato collegato a diverse società coinvolte in subappalti con importanti attori del settore.
Emergono poi sospetti su Salvatore Gallo, figura di spicco del Pd torinese. Con un passato nel Psi accanto a Bettino Craxi, Gallo ha mantenuto la sua influenza nel panorama politico locale, diventando un punto di riferimento all’interno del partito. Tuttavia, le accuse di favoritismo e il coinvolgimento in pratiche discutibili stanno mettendo in discussione la sua reputazione e quella del Partito Democratico in città.
