Maxi operazione delle forze dell’ordine per intercettare e stroncare sul nascere le attività delle associazioni neonaziste
Numerose perquisizioni e diversi indagati in un’operazione richiamata a gran voce dal popolo italiano in difesa della libertà, della costituzione e in onore delle vittime che, quella libertà, ce l’hanno donata.
Una libertà guadagnata
Sono ormai decenni che l’Italia è riuscita a liberarsi dal giogo dei regimi totalitari che nel Novecento si diffusero così tanto in tutta l’Europa; siccome la storia ha il brutto vizio di ripetersi, l’Italia è ricorsa ai ripari mettendo nero su bianco sulla Costituzione lo scioglimento di qualsiasi associazione legata idealmente al fascismo e al nazismo.
Nostro malgrado, vi sono persone ancora legate a quello stile di vita, le quali operano nell’oscurità per cercare di riportare al comando i loro ideali; essi agiscono quanto più silenziosamente possibile, mentre cercano nuovi seguaci per perorare la loro causa.
Il popolo italiano, spesso diviso per scelte politiche e per classe sociale, è accomunato da alcune cose come la libertà che i nostri antenati hanno ottenuto versando sangue, sudore e lacrime per abbattere i regimi con l’aiuto degli alleati.
Dopo mesi e mesi sotto la dittatura di Mussolini ed il lavoro di sabotaggio dei partigiani, gli italiani hanno ottenuto la tanto ambita libertà, la quale si festeggia ogni 25 aprile, ed è giusto che si combatta ancora oggi per difendere ciò che ci ha privato di diritti inviolabili e ci è costato numerose vite umane.
Indagini anti-neonazisti
Dopo la manifestazione tenutasi a piazza San Giovanni a Roma, in cui gli italiani sono scesi in prima linea per difendere i loro diritti e fare fede alla costituzione e alle sue disposizioni in materia; gli italiani pretendono lo smantellamento totale di tutti i residui di quegli ideali politici che in passato hanno portato caos in tutto il paese.
Le autorità non sono rimaste a guardare, così hanno dato il via alle indagini scoprendo cose che hanno dello sconcertante; le forze dell’ordine hanno riscontrato la presenza di associazioni neonaziste in diverse province del paese, in cui vi erano soggetti che si organizzavano per l’addestramento militare e per la ricerca di nuovi seguaci.
Questi soggetti, secondo le indagini, risultavano essere in contatto con delle organizzazioni ucraine apertamente naziste, tramite le quali avveniva l’addestramento e la modifica di armi da fuoco; tali associazioni sembra cercassero consensi tra i no vax per aumentare il loro seguito e manipolare delle menti “ribelli” per i propri scopi.
Le forze dell’ordine hanno provveduto alla perquisizione di circa 30 persone e all’identificazione di altrettante persone, tutte presunte complici di tali attività proibite.
Si spera che tali organizzazioni vengano definitivamente smantellate, così che noi italiani possiamo portare avanti le nostre battaglie diplomatiche e politiche senza nessuno che trami per portarci via le nostre libertà.
Associazioni neonaziste; indagini e perquisizioni in tutto il paese/Antonio Cascone/redazione