Si chiude qui il Mondiale dell’Italia. A Valenciennes,dove tutto era iniziato, vincono le campionesse in carica dell’Olanda per 2-0. Decidono due punizioni
Mondiale femminile 2019: vince 2-0 l’Olanda, ma azzurre da applausi
Solo applausi per le azzurre. Le ragazze di Milena Bertolini perdono ma escono ai quarti di finale di un Mondiale giocato alla grandissima. Vola alle semifinale l’Olanda. Alle 18:30 da non perdere l’ultimo quarto di finale: Germania-Svezia
A Valenciennes, l’Italia gioca il suo quarto di finale contro le campionesse d’Europa dell’Olanda. Cambia sempre davanti Milena Bertolini, il tandem d’attacco questa volta è formato da Giacinti-Bonansea. Primo tempo molto aperto, l’Olanda nei primi minuti gioca sicuramente meglio ma non riesce mai a creare azioni pericolose. Le nostre azzurre invece, con una difesa d’acciaio, minuto dopo minuto, prendono sempre più fiducia e realizzano le occasioni più pericolose: lancio da parte di Guagni a cercare e a trovare Bonansea; sponda da parte della juventina per Bergamaschi che alza il pallone facendo un vero e proprio passaggio a Veenendaal. La partita resta equilibrata e le azzurre creano ancora: gran palla di Bergamaschi dalla corsia di destra, la sfera attraversa l’area e trova Giacinti; l’attaccante azzurra calcia col sinistro ma il pallone termina di poco a lato.
Si conclude dunque 0-0 il primo ma la partita è bella ed equilibrata.
Nella ripresa purtroppo, l’Italia scompare dal campo, l’Olanda parte meglio e tira moltissimo in porta. Alla fine, dopo minuti di attacco , l’Olanda la sblocca: cross di Spitse,stacco di testa di Miedema che mette il pallone alle spalle di Giuliano e realizza l’1-0 per le campionesse. Dopo il gol l’Olanda gioca sempre meglio e alla fine chiude il discorso: ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione, cross sempre di Spitse e questa volta a staccare di testa è van de Gragt che realizza il 2-0 all’80’.
Finisce dunque 2-0 per l’Olada che elimina l’Italia. Escono comunque a testa altissima le nostre azzurre costrette a salutare la Francia. Alle 18:30 da non perdere l’ultimo quarto di finale: Germania-Svezia
Marco Palomba
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