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gominata dalla Polizia di Stato di Palermo. La banda aveva un ambiente non ostile e nascondeva la droga sui tetti degli esercizi commerciali e appartamenti
Nel corso della notte, con arresti e sequestri, la Polizia di Stato di Palermo ha assestato un duro colpo a quella che è considerata una delle tradizionali e più fiorenti piazze dello spaccio “al minuto” della città e dell’intera provincia palermitana, quella allocata in via Di Vittorio, allo Sperone.
6 le persone arrestate. Tre sono finiti in carcere e tre ai domiciliari con l’obbligo di uso del braccialetto elettronico.
La banda rappresentava un assoluto punto di riferimento perché luogo di rifornimento istantaneo per assuntori e “clienti”, provenienti da altri quartieri cittadini o dalla parte orientale della provincia palermitana che riescono a procurarsi lo stupefacente con rapidi blitz nel popoloso e periferico quartiere, giungendo alle porte del capoluogo senza lunghe e pericolose soste nel suo tessuto metropolitano.
I poliziotti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” hanno calcolato un approssimativo giro d’affari, giornaliero, legato a questa piazza di spaccio, di 5000,00 euro, circa.
L’epicentro della instancabile attività di spaccio è stato registrato nei pressi di un noto bar dello Sperone.
Qui le telecamere della Polizia di Stato hanno registrato l’avvilente attitudine dei malviventi a muoversi nel contesto di un ambiente a loro certamente non ostile con nascondigli per lo stupefacente ricavati sui tetti degli esercizi commerciali, in cavità naturali del terreno o addirittura calati dagli appartamenti attraverso tradizionali panieri, trasformati in contenitori di droga.
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