Attimi di puro terrore si sono vissuti oggi nelle acque antistanti la costa torrese e quella stabiese, dove una nonna e il suo nipotino di 5 anni sono stati salvati da un drammatico epilogo grazie al pronto intervento della Guardia Costiera.L’operazione di soccorso, condotta dalla motovedetta CP 542, ha strappato i due a una deriva che li aveva portati a quasi quattro chilometri dalla riva.
Tutto ha avuto inizio nel primo pomeriggio, quando un bambino di 5 anni, che si trovava a bordo del suo materassino, è stato rapidamente trascinato al largo dalla forte corrente e dal vento teso in zona, all’altezza della località “Rovigliano”.Vedendo il nipote in balìa delle onde e allontanarsi a vista d’occhio, la nonna non ha esitato un istante e si è gettata in acqua nel disperato tentativo di raggiungerlo e riportarlo a riva.
Purtroppo, la forza del mare ha avuto la meglio anche su di lei, lasciandola stremata e in grave difficoltà.La scena non è passata inosservata e, sotto il coordinamento del Centro di Soccorso Marittimo (MRSC) della Direzione Marittima di Napoli, è scattato l’immediato intervento.
La motovedetta CP 542 della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, sotto la guida del Comandante Andrea Pellegrino, ha raggiunto in breve tempo l’area segnalata.Una volta individuati i due malcapitati, le operazioni di salvataggio sono state fulminee.
Mentre l’equipaggio recuperava la donna, visibilmente provata, uno dei militari a bordo non ha esitato a tuffarsi in mare per raggiungere e mettere in sicurezza il bambino, aggrappato al suo materassino.Una volta issati a bordo sani e salvi, seppur scossi, la nonna e il nipotino sono stati trasportati d’urgenza nel porto di Torre Annunziata.
Ad attenderli sulla banchina c’era il personale sanitario del 118, che ha prestato le prime cure del caso, e gli uomini della Guardia Costiera locale per il supporto necessario.La tensione ha giocato un brutto scherzo anche al nonno del bambino, che, rimasto sulla spiaggia, ha assistito impotente a tutta la scena e ha accusato un malore.
L’uomo è stato prontamente soccorso dai sanitari, allertati dalla stessa Guardia Costiera.Il Comandante Andrea Pellegrino ha colto l’occasione per rinnovare l’appello alla massima prudenza in mare. “Questo episodio, fortunatamente a lieto fine, ci ricorda quanto sia fondamentale non sottovalutare mai le condizioni del mare e del vento”, ha dichiarato. “Raccomandiamo a bagnanti e diportisti di rispettare scrupolosamente le norme di sicurezza, in particolare le distanze di navigazione dalla costa, fissate a 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste a picco”.
Il Comandante ha inoltre ricordato l’importanza di contattare tempestivamente il numero blu 1530 per qualsiasi emergenza in mare.L’attività di vigilanza e presidio della Guardia Costiera prosegue senza sosta, a garanzia della sicurezza di tutti coloro che vivono e fruiscono del mare.





