Una serata spumeggiante presso il “Secret Garden” di Patrizia Iozzino a Castellammare di Stabia, dove mercoledì 25 giugno numerosi bibliofili stabiesi si sono riuniti per la presentazione dell’ultimo libro di Camilla Scala “La vita in piazza”.Un libro di trascinante umorismo con cui l’autrice Camilla Scala – attrice, regista teatrale e scrittrice di grande talento – descrive alcuni aspetti della realtà quotidiana.A presentare il testo in maniera coinvolgente catturando l’attenzione del pubblico, la dott.ssa Lucia Di Martino, che definisce il divertentissimo testo “un libro scoppiettante”.
“La vita e piazza sono due parole contenitore e dentro ci possiamo trovare di tutto – sottolinea la dott.ssa Di Martino – Se aggiungiamo una terza parola: Camilla, ne viene fuori un fuoco d’artificio, esattamente quello che è questo libro.”
Ad allietare la serata la vis comica di Michele Di Nocera e di Michele Amalfi che, con la loro esilarante lettura di alcuni passi dell’opera, hanno suscitato grande ilarità tra il pubblico presente, conferendo un valore aggiunto alla già splendida serata.Non potevano mancare gli intermezzi musicali del maestro Salvatore Torregrossa alla fisarmonica e della brava cantante Rosalba Alfano che, con la loro magistrale interpretazione di alcuni brani del repertorio classico napoletano, hanno creato un’atmosfera ancora più gioiosa.
“La vita in piazza” è un libro di intrattenimento ironico, leggero, riflessivo, scritto in uno stile colloquiale, che raccoglie un centinaio di aneddoti postati sul profilo Facebook dell’autrice nell’arco di dieci anni, nei quali Camilla “prende di petto tutte le questioni”, e le affronta col sorriso e con la sua consueta ironia.
In questi post sono trattate tematiche come il rapporto di coppia, quello con i nipoti, i rapporti col sociale e con le altre donne, il controllo del “Grande fratello” Facebook.Lo sguardo dell’autrice si sofferma, con divertente ironia, su alcuni aspetti della vita di coppia, come i pranzi, gli anniversari, le vacanze, la dieta, la pensione, o quelle del rapporto con figli e nipoti, descrivendo queste situazioni in modo leggero e dissacrante.Camilla Scala affronta anche temi più impegnativi nei paragrafi: “Le rivoluzioni solari”, “Il teatro”, “Ma se mi toccano”, ma non perde mai la capacità di suscitare un sorriso: il suo sguardo non è mai banale, perché dietro c’è un’attenta riflessione sui temi trattati.In “Scrittura” parla del suo rapporto con la narrativa e con la poesia e alla fine del libro, per concludere in bellezza, troviamo alcuni suggestivi componimenti poetici dell’autrice.
Tra esse, anche tre divertentissime poesie del marito di Camilla, Michele Amalfi, definito dall’autrice “un virtuoso dell’endecasillabo”, scritte con graffiante umorismo.Un libro da tenere sempre a portata di mano, un efficace “testo antidepressivo”, un “libro scoppiettante”, la cui lettura riesce ad allontanare la noia e la pesantezza del vivere senza il ricorso a farmaci di nuova generazione.





