Un’aria di cauto ottimismo soffia su Castellammare di Stabia.La città, dal potenziale immenso ma a lungo sopito, sembra avviata su un sentiero di recupero, cercando di lasciarsi alle spalle anni di incertezza amministrativa e di sfruttare appieno il suo patrimonio.
Tuttavia, mentre il centro si riaccende di speranza con la riconquista di spazi vitali, l’eco di vecchi problemi risuona forte dalle periferie, come un monito a non lasciare nessuno indietro. È il caso di Traversa Cantieri Mercantili, dove i residenti lanciano un disperato appello per un’emergenza igienico-sanitaria che ha assunto contorni allarmanti: un’invasione di ratti.Castellammare di Stabia è una città dalle due anime.
Da un lato, la sua storia gloriosa, le ville romane, il fascino delle “acque” che la resero celebre in tutta Europa; dall’altro, un passato recente segnato da instabilità politica, culminato con lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche.Questa cronica mancanza di una guida stabile ha per anni frenato qualsiasi seria programmazione a lungo termine, lasciando che il suo splendore si opacizzasse e che i problemi, dalla gestione del territorio alla vivibilità, si incancrenissero.
Con l’elezione del nuovo sindaco, Luigi Vicinanza, la città ha voltato pagina, guardando al futuro con rinnovata fiducia.I primi segnali positivi non sono mancati.
A giugno ha riaperto i battenti il parco delle Antiche Terme, un primo, fondamentale passo per restituire ai cittadini uno dei luoghi simbolo della città.Sebbene per la mescita delle preziose acque idropiniche si debba ancora attendere l’esito dei controlli affidati all’Università Federico II, la riappropriazione di quell’area verde è un gesto dal forte valore simbolico.
A questo si aggiunge un altro traguardo storico: il ritorno alla balneabilità di ampi tratti del lungomare.Dopo decenni di divieti, gli stabiesi hanno potuto finalmente riabbracciare il proprio mare, un evento che non solo migliora la qualità della vita, ma apre anche nuove, concrete prospettive per il rilancio turistico.
Eppure, a fronte di questi sviluppi incoraggianti, la realtà di alcune zone della città racconta una storia diversa.In Traversa Cantieri Mercantili, nel quartiere Postiglione, la situazione è diventata insostenibile.
I residenti denunciano un proliferare di ratti di grosse dimensioni che, favoriti da condizioni di degrado preesistenti, hanno di fatto invaso la strada e le loro case. “Ce li troviamo sui balconi, si arrampicano lungo i muri delle palazzine fino ai primi piani,” racconta un abitante esasperato. “Abbiamo paura ad aprire le finestre, a lasciare i bambini giocare all’aperto.Non è vita questa.”
L’allarme non è un fulmine a ciel sereno, ma l’apice di un’incuria che la zona lamenta da tempo.
Articoli di stampa degli scorsi anni già segnalavano lo stato di abbandono del della zona, descrivendo un quadro di degrado che costituisce l’habitat ideale per il diffondersi di animali infestanti.L’attuale emergenza ratti mette a nudo una ferita mai sanata e pone un rischio concreto per la salute pubblica, con il pericolo che qualche cittadino possa essere morso.
L’appello degli abitanti di Traversa Cantieri Mercantili è accorato e urgente.Chiedono un intervento immediato di derattizzazione e sanificazione, un’azione risolutiva che ponga fine all’assedio e restituisca loro la serenità di vivere i propri spazi.
Ma la richiesta è anche più ampia: è un grido d’aiuto per non essere dimenticati, per far sì che la rinascita di Castellammare sia un processo inclusivo che parta dal centro e si irradi fino all’ultima delle periferie.La speranza è ora riposta nel sindaco Vicinanza e nella sua amministrazione.
L’auspicio dei cittadini è che questo appello non cada nel vuoto e che ai segnali positivi di rilancio generale seguano azioni concrete per risolvere le emergenze quotidiane che affliggono i quartieri.Solo così Castellammare di Stabia potrà veramente dire di aver ritrovato non solo il suo splendore ma anche la sua anima di comunità unita e vivibile per tutti.





