Marcia indietro dell’amministrazione comunale sull’accordo con gli stabilimenti balneari.Con una nota ufficiale, il sindaco Luigi Vicinanza ha annunciato il ritiro dell’intesa che prevedeva sconti per le famiglie residenti, una decisione sofferta ma necessaria, scaturita dal confronto con i consiglieri di maggioranza.
“Abbiamo deciso di ritirare l’accordo sottoscritto con i lidi balneari relativo agli sconti per le famiglie residenti”, ha dichiarato il primo cittadino. “È una scelta – certo non presa a cuor leggero – che nasce però dall’ascolto e dal confronto con i consiglieri comunali di maggioranza che hanno espresso una serie di perplessità.
Ritengo sia doveroso, in un percorso di leale collaborazione, accogliere queste riflessioni e rinunciare all’intesa per approfondire meglio ogni aspetto della questione a partire dal prossimo anno”.La mossa del sindaco arriva in seguito ai malumori espressi da una parte della sua stessa coalizione, che aveva giudicato l’accordo troppo timido e poco incisivo.
L’intesa, infatti, prevedeva uno sconto del 30% per i nuclei familiari di almeno tre persone sull’acquisto di pacchetti da 10 ingressi, escludendo però il mese di agosto e limitando l’offerta a un quarto della capienza degli stabilimenti.Condizioni ritenute non sufficientemente vantaggiose per garantire un accesso al mare più equo per gli stabiesi.
La scommessa sulla Villa Comunale
Archiviata, per ora, la convenzione con i privati, l’amministrazione punta tutto sulla spiaggia libera della Villa Comunale.
Il tratto di litorale, restituito alla balneazione dopo decenni, è stato preso d’assalto da cittadini e turisti nella prima domenica di luglio, un segnale che il sindaco Vicinanza ha interpretato come una chiara indicazione della volontà popolare.
“Un segnale chiaro: questa è la strada giusta”, ha continuato il sindaco. “Un mare pubblico, pulito, accessibile a tutti, gratis, senza barriere.Ed è su questo che vogliamo continuare a investire, con interventi di pulizia quotidiana, con la cura del verde, con il miglioramento dei servizi e del decoro urbano.
Vogliamo che ogni famiglia stabiese possa vivere il mare della città”.L’affollamento dell’arenile pubblico diventa così la risposta politica alle critiche e la nuova linea programmatica per l’estate stabiese.
La visione è quella di un mare fruibile da tutti, senza distinzioni di censo, un “risarcimento” per una città che per troppo tempo è stata privata del suo bene più prezioso.Resta da vedere come questa nuova strategia si svilupperà nel corso della stagione e quali saranno le prossime mosse per affrontare il complesso tema della gestione del litorale.





