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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, Una magica atmosfera al Supercinema: “Quarta Edizione del premio Michele Esposito”

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Anche quest’anno Castellammare ha celebrato uno dei suoi cittadini più illustri, il maestro Michele Esposito, musicista e compositore di grande talento, con un evento organizzato dall’Archeoclub Aps Stabiae, in collaborazione con “Liceo Scientifico F. Severi” – “I.I.S. Enzo Ferrari” – “Istituto Marco Pollione Vitruvio” di Castellammare di Stabia.

Presso il Teatro Supercinema, sabato sera 25 ottobre, si è svolta la “Quarta Edizione del Premio “Michele Esposito” Musicista e Compositore” con l’evento” Magie sonore. Incanto divino tra Stabia e Dublino”.

Ad introdurre la serata Massimo Santaniello, socio fondatore dell’Archeoclub Aps Stabiae, associazione molto attiva sul territorio che si occupa della promozione e della valorizzazione di tutte le bellezze storiche di Castellammare, anche attraverso il ricordo dei suoi cittadini più illustri.

Con la Quarta Edizione del “Premio Michele Esposito”, L’Archeoclub ha voluto commemorare, inoltre, altri due grandi musicisti e compositori stabiesi: il fratello di Michele, Eugenio Esposito, e Luigi Denza che, come ha evidenziato Massimo Santaniello, “fondarono il trio delle meraviglie dell’Ottocento stabiese”.

Massimo Santaniello ha ringraziato le tre istituzioni scolastiche di Castellammare che hanno collaborato con l’Archeoclub per la realizzazione dell’evento, in particolare l’Istituto “M.P. Vitruvio” di Castellammare per l’attività di accoglienza svolta con professionalità durante la serata dagli alunni dell’indirizzo “Turismo”.

Ha ringraziato inoltre tutti gli sponsor della serata, il Direttore Artistico Ciro Massa e il pubblico appassionato di musica e cultura presente in sala, tra cui i docenti delle istituzioni scolastiche stabiesi, intervenuti in rappresentanza delle loro scuole.

L’evento è stato presentato da una giovanissima e talentuosa conduttrice, Maddalena Esposito, che con disinvoltura e simpatia ha introdotto le performance delle artiste e raccontato alcuni aneddoti significativi della vita del maestro Esposito.

Sul palco in concerto Raphaela Mangan, uno dei più importanti mezzosoprani d’Irlanda, e la pianista Annalisa Monticelli, docente presso la Royal Irish Academy of Music, artiste di fama internazionale che con le loro interpretazioni hanno incantato la platea, creando un’atmosfera veramente magica.

A rendere ancora più suggestiva la serata, le performance di un giovane talento del territorio, la violinista stabiese Flavia Patierno, che ha eseguito cinque brani insieme alle due famose musiciste, evidenziando notevole virtuosismo nelle interpretazioni ed emozionando il pubblico.

Durante il concerto, sul palco le più belle composizioni di Michele Esposito, come “The Shadow of a dream”, “My Rose of Hope”, “Irish Melodies”, “O hush o” e una selezione di brani di A. Patterson e di J. Larchet, un brano di suo Fratello Eugenio, e “Funiculì funiculà” di Luigi Denza, in interpretazioni emotivamente coinvolgenti.

Dalla struggente malinconia delle note del maestro Michele Esposito, forse per la nostalgia della patria lontana, all’allegria di “Funiculì funiculà”, l’evento è stata un’esperienza immersiva, che ha celebrato gli artisti e la loro città, integrando elementi sonori con frammenti di storia stabiese.

Attraverso questo linguaggio universale, i nostri illustri concittadini, con l’impegno e la tenacia, sono riusciti a diventare dei grandi compositori, tracciando un solco nella storia.

Il Maestro Michele Esposito, nato a Castellammare di Stabia il 29 settembre del 1855, si diplomò nel Conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella nel 1873 e nel 1878 si trasferì a Parigi dove rimase per quattro anni.

Nel 1882 si recò a Dublino, dove fondò la “Dublin Orchestral Society”, e una casa editrice, componendo opere famose suonate in tutto il mondo. Oggi in Irlanda egli è famoso come Giuseppe Verdi in Italia.

Eugenio Esposito, il fratello di Michele, nacque a Castellammare di Stabia nel 1863. Si diplomò nel 1883 presso il conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella e, dopo un soggiorno a Parigi, si trasferì nel 1892 in Russia, dove fu direttore d’orchestra presso i teatri di San Pietroburgo e Mosca ed ottenne un grande successo.

Luigi Denza, autore della celeberrima canzone “Funiculì funiculà”, nacque a Castellammare di Stabia il 23 febbraio 1846. Iniziò gli studi musicali al Conservatorio di Napoli, studiando con Saverio Mercadante e Paolo Serrao. Fu un compositore molto prolifico, con circa 800 composizioni all’attivo.

Dopo aver lavorato al Conservatorio di Napoli, Denza emigrò a Londra nel 1879. Qui divenne condirettore della London Academy of Music e, dal 1898, professore di canto alla Royal Academy of Music.

Alla fine del concerto è salito sul palco il Presidente dell’Archeoclub Aps Stabiae, Enzo Esposito, per la premiazione delle artiste di Dublino. A ricevere una bella targa commemorativa, oltre alle due famose concertiste irlandesi, anche la violinista Flavia Patierno, che è stata premiata “per aver incarnato il progetto dell’Archeoclub, da allieva attenta a professionista”.  Flavia è uno dei giovani talenti stabiesi di cui sentiremo presto parlare.

Un plauso alla bella iniziativa dell’Archeoclub Aps Stabia che col concerto dal vivo ”Magie sonore – Incanto divino tra Stabia e Dublino” ha creato un evento coinvolgente e dal forte impatto emotivo.

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