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copri la tragica storia di Vincenzo Fiorillo, il commerciante napoletano vittima di un’aggressione fatale davanti al suo bar.
Tragica morte di Vincenzo Fiorillo, storico commerciante napoletano aggredito il 1 maggio
È deceduto nella notte Vincenzo Fiorillo, il 91enne commerciante di Napoli che era stato brutalmente aggredito lo scorso 1 maggio davanti al suo bar in via Santa Maria di Costantinopoli.L’anziano, fin dall’attacco, era ricoverato in ospedale in condizioni critiche, con una grave emorragia cerebrale.
La mattina dell’aggressione, Fiorillo si trovava davanti al suo locale, situato al civico 88 nella zona di piazza Bellini, quando un 25enne tedesco senza fissa dimora, identificato come Filix Stoils, gli si è avventato contro senza alcun motivo apparente.Stoils, conosciuto dai servizi sociali e con precedenti rifiuti di aiuto, ha spinto Fiorillo alle spalle, facendolo cadere violentemente sui tavoli e battendo la testa.
L’immediato intervento dei soccorsi ha portato Fiorillo in ospedale, dove è stato sottoposto a un’operazione d’urgenza per ridurre l’emorragia cerebrale.Purtroppo, nonostante le cure, le sue condizioni sono rimaste estremamente gravi, e dopo quasi un mese di lotta tra la vita e la morte, Fiorillo è spirato nella notte scorsa.
L’aggressore, Stoils, era stato arrestato dai carabinieri poco dopo l’incidente, mentre tentava di fuggire.Inizialmente accusato di lesioni gravissime, ora dovrà rispondere di accuse ancora più pesanti a seguito del decesso di Fiorillo.
Le indagini hanno rivelato che non c’era stato alcun conflitto tra i due prima dell’attacco, rendendo l’atto ancora più inspiegabile e tragico.L’assessore Luca Trapanese ha confermato che Stoils soffre di gravi problemi mentali e aveva rifiutato ripetutamente l’assistenza offerta dai servizi sociali.
Questo caso sottolinea l’importanza di affrontare le questioni legate alla salute mentale e all’inclusione sociale per prevenire tragedie simili in futuro.La comunità napoletana è profondamente scossa da questa perdita.
Fiorillo era una figura storica del quartiere, conosciuto e amato da tutti.La sua morte rappresenta una grave ferita per la città, che ora piange un uomo simbolo di un’epoca e di una Napoli che cambia.
In conclusione, la tragica vicenda di Vincenzo Fiorillo non solo richiama l’attenzione sulla sicurezza dei cittadini, ma anche sulla necessità di un supporto efficace per le persone vulnerabili.La speranza è che episodi del genere non si ripetano, grazie a una maggiore consapevolezza e interventi mirati nel campo della salute mentale e dell’assistenza sociale.
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