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Castellammare di Stabia

La ZES ovvero la Zona Economica Speciale: la grande opportunità per la Campania

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n questi giorni, è avvenuta la nomina del Coordinatore Unico della ZES per tutto il Mezzogiorno d’Italia, dell’Avv.Giuseppe Romano e la creazione dello Sportello Unico Digitale, una piattaforma che facilita le procedure per le imprese che intendono insediarsi nelle Aree ZES.

In questi giorni, abbiamo assistito anche qualche polemica tra le Forze Politiche, in quanto in data 23-07-2024 l’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito ha fatto un comunicato nel quale informava che la percentuale del credito di imposta effettivamente fruibile è pari al 17,6668 % dell’importo richiesto, ma cerchiamo di Capire cos’è La ZES Campania e la grande opportunità di tale  provvedimento.

La ZES Campania, è stata approvata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 Maggio 2018.  La ZES, coinvolge risorse comunitarie (FESR, FSE) e nazionali (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione).L’obiettivo principale della ZES, è quello di creare delle condizioni per attrarre investimenti industriali e logistici, incrementando l’occupazione in un ambito innovativo e strategico.

La ZES, rappresenta uno strumento di crescita dei porti, delle aree industriali e logistiche, delle infrastrutture e della mobilità regionale.L’ individuazioni delle aree è stata effettuata con i seguenti criteri:

  • Nesso economico funzionale
  • Destinazione urbanistica ad uso industriale
  • Dotazione di collegamenti marittimi e terrestri
  • Esclusione delle aree residenziali.

Vediamo quali sono le Aree ricomprese nella ZES Campania

3 Porti: Napoli, Salerno e Castellamare di Stabia

2 Interporti: SUD Europa (Marcianise-Maddaloni) – Campano (Nola)

2 Aeroporti (Napoli Capodichino- Salerno Costa d’Amalfi)

15 Aree di Sviluppo Industriale gestite dalle ASI: Acerra; Arzano -Casoria-Frattamaggiore;

Caivano; Foce Sarno; Marigliano-Nola; Pomigliano; Calaggio; Pianodardine; Valle Ufita; Ponte Valentino-Stralcio; Aversa Nord- Stralcio; Marcianise-San Marco; Battipaglia; Fisciano – Mercato San Severino; Salerno.

7 Aree Industriale e Logistiche: Bagnoli-Coroglio; Napoli EST; Piattaforma Contrada Olivola; Area PIP Fosso Imperatore – Nocera Inferiore; Area PIP Ingegno – Sarno; Area PIP Nautico di Salerno; Area Codola Castel San Giorgio.

Le Aziende, che scelgono di investire nella zona ZES Campania possono beneficiare di Incentivi

Nazionali, come il Credito d’imposta, per ciascun progetto di investimento; e possono usufruire di Incentivi Regionali, come la riduzione degli Oneri IRAP, Riduzione dei consumi Energetici cofinanziati dal POR Campania FSER 2014-2020-O.S. 4.2- la DGR 82 del 6 Marzo 2019 che destina 13 milioni di Euro, alla riduzione dei consumi energetici nelle aree di sviluppo industriale nelle zone ZES.  La ZES Campania interessa 37 Comuni e parliamo di 98 milioni messi a disposizione dal Governo per la realizzazione delle opere del PNRR.Fonti: SILF Campania- Guida Economica regioni d’Italia


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