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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia: Riqualificazione e rigenerazione del quartiere Savorito

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opo le operazioni di ripristino della legalità nella zona Savorito di Castellammare di Stabia con la “promessa” di una riqualificazione dell’intero quartiere per dare una degna sistemazione alle famiglie sgomberate è notizia di oggi che è stato aggiudicato in via provvisoria l’avvio dell’intervento.

Questo il comunicato stampa del Comune di Castellammare di Stabia:

Riqualificazione e Rigenerazione del Quartiere “SAVORITO – Programma di sostituzione edilizia e recupero dei vuoti urbani – Ambito intervento Periferia Nord della Città” – di cui al Decreto Interministeriale n. 395 del 16 settembre 2020 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze ed il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo – “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” P.I.N.Qu.A.

Aggiudicatario il CONSORZIO STABILE VITRUVIO S.C.AR.L. sede legale ROMA (RM).  IMPORTO DI AGGIUDICAZIONE – progettazione esecutiva e c.s.p. e realizzazione lavori per 96 alloggi di sostituzione è di  € 19.724.891,34. Tempi di esecuzione: 667 gg.

L’intervento PNRR è finalizzato a fornire ai comuni sovvenzioni per investimenti nella rigenerazione urbana, al fine di ridurre le situazioni di emarginazione e di degrado sociale, nonché di migliorare la qualità del decoro urbano e del contesto sociale e ambientale, nel pieno rispetto dei principi ambientali della Comunità Europea.

L’Amministrazione, allo scopo di contenere al massimo il disagio abitativo, ha ravvisato la necessità di non trasferire altrove gli attuali occupanti durante il periodo di realizzazione delle opere.

Nell’elaborazione della proposta migliorativa offerta dall’aggiudicatario è stata posta particolare attenzione alla comprensione dei criteri di programmazione della fase realizzativa, vista la particolarità e la dimensione dell’intervento che interessa un’area densamente popolata, al fine di contenere i disagi.

L’intervento proposto prevede l’immediato abbattimento della scuola e la successiva realizzazione di un fabbricato per lo spostamento dei nuclei familiari dopo il collaudo parziale del primo fabbricato.

Successivamente verranno abbattuti gli altri fabbricati resi vuoti dallo spostamento delle famiglie e la successiva realizzazione per fasi al fine di non creare il disagio sociale agli assegnatari legittimi.


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