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roteggi i fiumi italiani con la Campagna “Fiume Sicuro 2024” del Comando Tutela Forestale.Scopri come contrastare gli illeciti ambientali.
Proteggere i Fiumi Italiani: La Campagna “Fiume Sicuro 2024”
La Campagna “Fiume Sicuro 2024” istituita dal comando tutela forestale mira a prevenire e reprimere una serie di illeciti che minacciano l’equilibrio idrologico dei fiumi e dei torrenti in tutto il territorio nazionale.
Tra gli obiettivi principali della campagna ci sono la prevenzione e la repressione di attività come prelievi abusivi dai corsi d’acqua, deviazioni degli alvei per costruzioni non autorizzate, escavazioni e furti di inerti, sversamenti di rifiuti e scarichi illeciti.
Alcuni casi specifici illustrati includono:
- A Castellammare di Stabia, tre persone sono state deferite per esercitare un’attività di autofficina meccanica in un’area vicino al fiume Sarno senza alcuna autorizzazione.L’attività provocava lo scarico diretto di oli esausti sul suolo.
- A Sassinoro, quattro persone sono state denunciate per il prelievo furtivo di materiale litoide dal Torrente Sassinora per la costruzione di capannoni, causando un cambiamento significativo nell’ecosistema fluviale.
- A Castello del Matese, un allevamento zootecnico è stato sequestrato per uno scarico non autorizzato di acque torbide in un ruscello vicino al Lago Matese.
- A Cervinara, due persone sono state deferite per attività di officina senza autorizzazione in un’area non edificabile vicino al Torrente Carpignano e per illecito smaltimento di rifiuti.
- Infine, a Torre del Greco, tre persone sono state deferite per aver effettuato lavori edilizi senza autorizzazione vicino al corso d’acqua, senza il nulla osta dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
In tutti questi casi, le autorità competenti hanno adottato provvedimenti per contrastare queste attività illegali, applicando sanzioni e provvedendo al sequestro di mezzi e terreni coinvolti nelle violazioni.
La Campagna “Fiume Sicuro 2024” rappresenta quindi un importante impegno nel garantire la protezione e la salvaguardia dei corsi d’acqua italiani e dei loro delicati ecosistemi.
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