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’ennesimo episodio di malfunzionamento ha mandato su tutte le furie i pendolari della Circumvesuviana.
Ieri mattina (17 ottobre 2024 n.d.a.) il treno delle 12.22 Napoli – Sarno, prima di raggiungere Barra, è stato protagonista di un nuovo incidente che ha provocato momenti di panico a bordo.
Un forte boato, lo scoppio del pantografo e il convoglio fermo sui binari.
“Questa è l’ennesima dimostrazione di come la sicurezza sulla nostra linea sia solo una chimera”, tuonano i comitati pendolari. “Le promesse fatte durante il convegno organizzato da Eav sembrano già un lontano ricordo. I pendolari sono stanchi di essere trattati come numeri, di vivere nel costante timore di guasti e ritardi. Vogliamo un servizio pubblico efficiente e sicuro, non un calvario quotidiano”.
La situazione è ormai insostenibile. I disagi provocati dai frequenti guasti alla linea stanno mettendo a dura prova la pazienza dei pendolari, che chiedono a gran voce interventi risolutivi. “Non possiamo più accettare questa situazione”, affermano i comitati. “È ora di dire basta e di pretendere un servizio all’altezza delle nostre esigenze”.
I pendolari sono pronti a scendere in piazza per far sentire la propria voce e per chiedere alla Regione di intervenire con urgenza. “Chiederemo un incontro con i vertici di Eav per capire quali misure intendono adottare per risolvere i problemi della linea”, annunciano i comitati. “Se non otterremo risposte soddisfacenti, saremo costretti a organizzare manifestazioni di protesta”.
È tempo di guardare in faccia alla realtà e di prendere atto del fallimento della gestione attuale della Circumvesuviana.
I pendolari non sono più disposti a subire passivamente questa situazione. È giunto il momento di agire.
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