Maddalonese, Valerio: “L’Ischia può sopperire alle assenze”

Angelo Valerio, allenatore della Maddalonese, ai microfoni di “SportCasertano”, analizzando il match casalingo terminato 0-0 contro l'Ischia

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Angelo Valerio, allenatore della Maddalonese, ai microfoni di “SportCasertano”, ha toccato temi d’attualità, iniziando dalle difficoltà che gli hanno impedito di schierare una formazione all’altezza dell’Ischia. Raccontando però anche un piccolo aneddoto che ha visto i due tecnici prima della gara.«Come vi spiego l’emergenza infortuni?

Abbiamo ospitato lo staff dell’Ischia nel ristorante dove pranza la mia squadra prima delle partite: ho parlato con il tecnico isolano e, dopo aver fatto un conto delle defezioni di entrambe le rose, quasi abbiamo pensato di giocarcela a carte lì al ristorante (ride, ndr). Scherzi a parte, l’Ischia come la Maddalonese ha disputato una gara con tanti assenti – prosegue Valerio – ma probabilmente è strutturata per sopperire agli assenti meglio di noi.

La gara è terminata senza reti: nel primo tempo l’Ischia ha creato qualcosa in più rispetto a noi, avendo un paio di occasioni limpide, al contrario del secondo tempo dove siamo usciti fuori nonostante la squadra fosse in condizioni un po’ precarie.

Ci siamo assicurati le prestazioni dei fratelli Allegretta che venivano da un anno di stop, abbiamo ancora Barletta fuori, assieme a lui Di Mauro, Di Costanzo, De Rosa, Della Ventura e Verdicchio, oltre a Dino Fava rientrato nonostante due fratture al naso e gli acciaccati Zacchia e Guglielmo: una serie di “sfighe” allucinanti. Per quel che può valere io sono contentissimo della prestazione, e credo che il pareggio sia stato un risultato giusto».

A conti fatti, l’Ischia aveva due-tre titolari in meno contro i cinque-sei della Maddalonese. «Domenica affrontiamo un Neapolis che arriva da trerisultati utili consecutivi. Si parla di una squadra in ripresa, che sa essere ostica. Se recuperiamo qualche pedina importante possiamo giocarcela a viso aperto.

Gli obiettivi stagionali? Innanzitutto ne abbiamo centrato uno storico, perché mai la Maddalonese aveva raggiunto i quarti di Coppa Italia che giocheremo proprio contro l’Ischia. In campionato vogliamo farci valere e giocarcela con chiunque, non abbiamo altissime velleità di classifica ma sicuramente possiamo dire la nostra e divertirci».

Non può mancare ovviamente il focus sul girone B di Eccellenza, dove è impegnata la sua Maddalonese. «Un girone fantastico con tantissime squadre ben organizzate. La Puteolana è la più compatta e credo sia la favorita assieme alla Frattese, che dal punto di vista dei singoli giocatori è la corazzata principe del campionato. Anche il Napoli United, su cui vorrei poi dilungarmi, ha un team forte, fisico e di temperamento. L’unica che, a mio avviso, non ha il piazzamento in classifica che merita è il Mondragone: ha allestito una squadra di tutto rispetto, sebbene abbia perso qualche pezzo pregiato durante il calciomercato».

Ha fatto scalpore il gesto di un calciatore del Napoli Nord, figlio del presidente Sinigaglia, che ha colpito al volto Akrapovic, capitano del Napoli United nella sfida di domenica al “Vallefuoco” di Mugnano. «Gli elementi che compongono la società dovrebbero vergognarsi. Non ho nulla contro la storica società della Nuova Napoli Nord, ma me la prendo solo con la gestione attuale. Contro questa squadra partenopea anche un mio calciatore ha subito una gomitata a gioco fermo fratturandosi tre costole».

 

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