La corsa ai diritti TV della Serie A è ancora aperta

Nessuna offerta allettante è stata presentata durante l'assemblea della Lega Serie A del 3 luglio. Ci si aspetta nuove offerte entro il 14 luglio o la soluzione alternativa di un Canale Lega ufficiale

LEGGI ANCHE

CALCIO – La corsa ai diritti TV. Nessuna offerta allettante è stata presentata durante l’assemblea della Lega Serie A del 3 luglio. Ci si aspetta nuove offerte entro il 14 luglio o la soluzione alternativa di un Canale Lega ufficiale.

La corsa ai diritti TV della Serie A è ancora aperta

In breve:
La corsa ai diritti TV della Serie A entra in una nuova fase di incertezza: tutte le offerte presentate sono state respinte e si dovrà attendere il 14 luglio per capire se verranno presentate nuove offerte o se si opterà per la soluzione alternativa di un Canale Lega ufficiale.

Nuove offerte attese per i diritti TV della Serie A: aggiornamenti sulla corsa al top del calcio italiano

La corsa per i diritti televisivi della Serie A sembra essere ancora aperta, con nessuna emittente che ha proposto un’offerta accettabile durante l’assemblea della Lega Serie A del 3 luglio. Sky, DAZN e Mediaset hanno presentato offerte, ma nessuna è stata accettata e le cifre non sono state rivelate.

Si dovrà quindi attendere il 14 luglio per la nuova assemblea della Lega per vedere se ci saranno nuove offerte, ma se ci saranno ulteriori difficoltà, la Lega potrebbe decidere di aprire un Canale Lega ufficiale.

Il presidente della Serie A, Lorenzo Casini, ha dichiarato che non è stato comunicato l’importo delle offerte in assemblea e che l’alternativa del Canale Lega è reale.

LA SITUAZIONE

La corsa per i diritti televisivi della Serie A sembra essere ancora aperta, con nessuna emittente che ha proposto un’offerta accettabile durante l’assemblea della Lega Serie A del 3 luglio. Sky, DAZN e Mediaset hanno presentato offerte, ma nessuna di esse è stata accettata e, per evitare di avvantaggiare uno dei concorrenti, le cifre proposte non sono state rivelate.

Il motivo per l’assenza di un’offerta allettante sarebbe il fatto che nessuna delle emittenti candidate ha presentato un’offerta che si avvicini ai 927,5 milioni di euro percepiti nell’attuale triennio, quello 2021/2024. L’offerta sarebbe stata infatti nettamente inferiore e ora si dovrà attendere il 14 luglio per capire se ci saranno nuove offerte.

Il presidente della Serie A, Lorenzo Casini, ha affermato che la Lega ha semplicemente replicato quanto previsto dalle linee guida e dal bando, che prevedono che le trattative private possano essere prorogate di un ulteriore termine, massimo 30 giorni. La proroga è stata necessaria a causa di un lavoro molto intenso, ma non c’è nulla che non sia andato secondo i piani.

In caso di ulteriori difficoltà, ci sarebbe però la possibilità di aprire un Canale Lega ufficiale. Questa alternativa sarebbe reale e prevista nel bando, ma al momento non sembra essere l’opzione preferita dalla Lega Serie A.

Mentre si attendono nuove offerte e aggiornamenti sulla situazione, non possiamo non notare che si tratta di un nuovo scenario rivoluzionario per il calcio italiano e per i diritti tv della Serie A. Se infatti l’idea del Canale Lega ufficiale dovesse concretizzarsi, sarebbe un cambiamento epocale e il mondo del calcio italiano sarebbe destinato a cambiare per sempre.

Inoltre, c’è da segnalare  l’interessante novità di Mediaset che vorrebbe trasmettere una partita in chiaro il sabato sera.

Juve Stabia, la Primavera elimina la Vis Pesaro: gli altri risultati

Juve Stabia, Primavera 3: secco 3-0 alla Vis Pesaro dopo il 2-2 dell'andata. Vincono anche sia l'Under 15 che l'Under 17
Pubblicita

Ti potrebbe interessare