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Ischia, Iervolino: “La nostra forza è il gruppo”

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Simone Vicidomini- Alla vigilia di Virtus Campania-Ischia, esterna lo stato d’animo della squadra, la voglia del gruppo di fare questo ulteriore passo avanti. Dopo una lunga sosta è ritornato a parlare Angelo Iervolino, insieme al capitano Davide Trofa. “Ritorniamo in campo dopo una lunga sosta è come ripartire in estate dopo la fase di preparazione-attacca Iervolino- con una grande voglia di allenarci e preparare questa partita che, benchè posticipata era comunque il nostro primo impegno dell’anno. Eravamo proiettati e mentalizzati verso questa semifinale.

E

’ un momento particolare ma dalla Serie A e in giù, ci siamo dovuti adattare a questo momento storico del Covid tra contatti e positività modificando giorno per giorno, anzi ora il contenuto degli allenamenti. Tuttavia reputo che i ragazzi abbiano fatto un bel mese focalizzato su determinati obiettivi”.

Iervolino ha recuperato Castagna che però non è ancora al meglio visto che si è allenato poco con la squadra. Il Covid durante la pausa ha complicato il lavoro dello staff tecnico. “Nonostante questi contatti che tutti noi nella vita quotidiana possiamo avere, abbiamo adattato i momenti. Chi è risultato positivo adesso è arruolabile. Ma bisogna fare attenzione perché per chi rientra dalla positività ha bisogno di essere monitorare. Accade anche in A, ci sono vari studi fatti sui rientri post Covid. Ci vuole attenzione.

Sotto questo aspetto domani dovrò palleggiare questa situazione- spiega Iervolino- Tranne Angelo Arcamone  e Andrea Impagliazzo (più Pesce e i due Di Meglio) siamo tutti arruolabili. Gigio Trani ha i postumi del calcione subito contro la Maddalonese (ha una mascherina protettiva sul naso).

Questa partita ha un fascino particolare, che riecheggia nella storia dell’Ischia, come una tappa importante. “La sentiamo particolarmente. Questo mese lo abbiamo focalizzato su questa partita. Vogliamo tentare di conquistare un risultato storico visto che questa sfida si ripete a  distanza di tanti anni. Come ci siamo detti in settimana, i ragazzi devono sentirla per se stessi, affinchè anche il loro nome venga scritto negli annali. Secondo me dobbiamo andare in campo con la forza del gruppo per regalare una gioia ai nostri tifosi. Li sentiamo molto vicini. Sappiamo che ci tengono a questa competizione è l’anno del centenario che vorrebbero coronarlo con la coppa. Noi ci proveremo mettendoci tutte le forze”.

L’AVVERSARIO- Che Virtus Campania si aspetta Iervolino? “Nel mercato invernale post sosta, qualcosa ha modificato. L’abbiamo vista e ci aspettiamo una squadra che ha le idee chiare su come impostare la partita- prosegue il tecnico gialloblu- Fanno grande intensità, cercando di chiudere l’azione il prima possibile, sono molto verticali e poi su un campo come il loro in cui gli spazi sono limitati è importante non sbagliare nulla. A volte una piccolezza può causare un gol. Bisogna crederci su ogni pallone, anche quello che sembra sporco o inutile.

I complimenti di mister Liquidato? Fanno piacere perché parliamo di un mister di grande esperienza, che ha fatto categorie superiori. Quel che dice il mister è un qualcosa che diciamo da agosto, ovvero che col tempo possiamo ottenere dei risultati. Bisogna avere pazienza. Di sicuro si sta provando con tante difficoltà a fare qualcosa di diverso e di duraturo”.

TROFA DA LA CARICA- Dopo aver risposto ad una domanda sul mercato (Conte unico acquisto) E’ un profilo che rispecchia appieno il progetto del presidente è un 96’ e ha dieci anni avanti per fare bene. Abbiamo il meglio del panorama isolano che ha tanto da sviscerare per tanti giovani che vediamo in campo”. Iervolino passa la parola a Davide Trofa. Il rapporto all’interno dello spogliatoio?

“Siamo tutti amici e questo è importante. Non c’è la malizia che potrebbe esserci in altri ambienti. Questo è un nostro punto di forza e siamo sereni prosegue Trofa- Abbiamo affrontato questo periodo un po’ particolare e fermarci è stato un peccato perché venivamo da una fase molto positiva in cui stavamo ottenendo ottimi risultati. Questa pausa è arrivata a discapito nostro.

Siamo una squadra che al di là del blasone e chi va in campo cerca sempre il massimo obiettivo che sia coppa o campionato. Speriamo che questa sosta non abbia intaccato nulla sotto il profilo fisico e tecnico per giocare un’ottima semifinale. E’ solo la prima parte di un percorso perché c’è anche la gara di ritorno. In questo periodo di stop ognuno ha avuto le sue preoccupazioni ha avuto problemi nella sua vita privata.

Essendo tutti isolani ci siamo allenati per bene e con impegno, mentalizzati sull’obiettivo. Al di là dei valori in campo, la pausa ha creato degli interrogativi. Perché la Virtus Campania finora avrà avuto  un andamento altalenante e domani potremo ritrovarci di fronte la migliore avversaria. Spero che col giusto atteggiamento riusciamo a sopperire a qualsiasi problema, traendo il meglio da ogni situazione”. Iervolino si riallaccia al discorso del capitano gialloblu. “E’ come una partita con due tempi da novanta minuti. Questo è quello che bisogna capire”.

La gara di ritorno si giocherà al “Mazzella” a Volla i tifosi ci saranno ma in pochi. “Dobbiamo trarre il meglio da questa gara d’andata poi penseremo al ritorno di mercoledì davanti ai nostri tifosi”. Doppio confronto in Coppa e poi Puteolana in campionato. Tre partite in undici giorni che possono valere una stagione.

“E’ meglio giocare ogni tre, cinque o sette giorni che stare fermi ad aspettare- Ben venga questo periodo, siamo pronti meglio giocare che allenarsi senza sapere cosa ci aspetta. Dobbiamo scendere in campo sempre con giusto piglio e il massimo impegno perché siamo l’Ischia. Alla fine vedremo dove saremo arrivati”.

Iervolino aggiunge che quello che ha appena detto Trofa rispecchia appieno la caratteristica della nostra rosa che ha bisogno di giocare, di avere davanti l’obiettivo della partita per azzerare quello che è stato il giorno precedente e concentrarsi sull’impegno futuro. Questo è un modo di crescita per il futuro. I ragazzi si concentrano tantissimo, sappiamo quello che vogliamo quando ci alleniamo. Senza un obiettivo nell’immediato- nota il tecnico gialloblu- la giovane età ti porta a staccare la spina. Abbiamo bisogno di avere piccoli obiettivi, per raggiungerli subito perché vicini, per avere la spinta interiore per raggiungere quelli a medio-lungo termine”.


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