Florio suona la carica in vista del derby contro il Barano

L'Ischia oggi pomeriggio allo stadio "Mazzella" alle ore 14:30 recupererà la partita contro il Barano. Filippo Florio lancia un messaggio a tutti

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Simone Vicidomini- L’Ischia oggi pomeriggio scenderà in campo per recuperare la partita contro il Barano. I gialloblu scenderanno in campo allo stadio “Mazzella” alle ore 14:30 per affrontare la compagine baranese guidata da (uno dei tanti ex )Isidoro Di Meglio. Di certo entrambe le formazioni isolane non vivono un ottimo momento, con i gialloblu che sono reduci dalla sconfitta di Mugnano contro il Napoli United, mentre gli aquilotti sono alla ricerca di punti per cercare di risalire la china dei bassifondi in classifica.

Nella consueta conferenza pre gara al “Mazzella” è giunto l’esperto giocatore gialloblu Florio, che ricordiamo ancora una volta che deciso di scendere in Eccellenza per cercare di riportare l’Ischia nel calcio che conta. Proprio a Florio gli viene chiesto quali sono le sue condizioni. “«La gamba risponde bene, sono guarito e felice di rientrare. E’ un momento complicato e c’è bisogno di tutti.

Un messaggio ai tifosi? Si iniziano a delineare le varie distanze. In qualche partita siamo venuti meno sotto determinati aspetti ma la nostra non è una stagione anonima perché siamo nei quarti di coppa e se vinciamo il derby ad un punto dal terzo posto. L’ambiente di Ischia pretende tanto, ho giocato qui in C e dico che non sempre viene tutto facile. Nella vita come nel calcio i progetti vanno creati. Ci vuole tanto sacrificio e tempo, in due-tre anni non si raggiungono determinati obiettivi. Si è visto in passato cosa è significato spendere tanti capitali.

Questo è un progetto partito con un gruppo di giovani che deve crescere, in questa annata ce la possiamo giocare contro tutti e lo abbiamo dimostrato. In qualche gara siamo venuti meno, abbiamo la possibilità di recuperare con questa serie di partite interne. Posso fare tanti esempi di squadre che erano in grande ritardo per poi effettuare rimonte incredibili. Chiedo ai tifosi di avere fiducia in noi, di starci vicino».

Florio è favorevole al progetto con soli ischitani? «L’anno scorso nella semifinale contro il Pianura eravamo tutti ischitani. Adesso generazionalmente in determinati ruoli sull’isola ci sono delle carenze. Ma se la società ha deciso questa politica, bisogna andare avanti. Ci sono delle lacune, delle mancanze come ad esempio non avere mai Impagliazzo e Angelo Arcamone, ma posso dire che possiamo fare molto di più, noi ischitani siamo in grado di fare molto di più, di avere gli attributi.

Quello che mi fa male è che la gente dice che non siamo all’altezza, alle spalle c’è un lavoro, una programmazione e sono convinto che anche nella prossima stagione ci saremo perché è il presidente D’Abundo che c’è. Penso che si possa lavorare bene ma deve esserci la predisposizione al sacrificio da parte di tutti, dai grandi ai più giovani. La Puteolana vince perché sa di essere forte, noi sotto questo aspetto ci poniamo ancora degli interrogativi. Noi dobbiamo entrare nell’ottica che ci siamo, facendo girare tutto affinché si arrivi al top, ma ci vuole unità d’intenti da parte di tutte le componenti».

Iervolino sottoscrive le parole di Florio. «Fin da agosto abbiamo lavorato per ricompattare l’ambiente dopo una delusione così grande, cercando di ridare il piacere di giocare, affinché l’uno lotti per l’altro. Lavorando anche sotto il piano mentale. Credo che questa voglia da parte di tutti di fare bene, a partire dal presidente, è arrivata anche per causa di quella brutta sconfitta in finale. Come i tifosi sanno, tutti quanti noi dobbiamo “amarci”, amare l’Ischia.

Avere un amore incondizionato a prescindere dalla vittoria. Solo così possiamo competere con le squadre della terraferma, aiutare questi ragazzi a crescere affinché diventino protagonisti per lungo tempo. Stiamo parlando di ragazzi che possono darti cento in una gara e meno in un’altra. Questa discrepanza di prestazioni ci può stare essendo un gruppo di giovani, si migliora e si cresce col tempo».

«Si sa che i derby sono gare particolari. Per quanto ci riguarda, è il momento di dare qualcosa in più per arrivare all’obiettivo. La formazione? Qualche variazione ci sarà, Filosa non sarà della gara per motivi precauzionali anche se gli accertamenti hanno dato buon esito. Venerdì il ragazzo farà una ulteriore visita.

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