Napoli-Verona 2-1: la ribalta Kvaratskhelia all’87’

In modo rocambolesco, ancora una volta nei minuti finali, il Napoli batte in rimonta il Verona: al Maradona finisce 2-1 per gli azzurri

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L’ha decisa lui. Ancora Kvicha Kvaratskhelia. Il Napoli batte il Verona 2-1 e, dopo il pareggio di domenica scorsa contro la Lazio, torna a vincere in un modo rocambolesco. Ancora in rimonta. Ancora nel finale. Come contro la Salernitana. Un modo diverso, quasi da cardiopalma, che piace e che fa gioire il Maradona con 3 punti che, in vista della trasferta di San Siro contro il Milan, sono fondamentali.

Un primo tempo piacevole

Il primo tempo di Napoli-Verona è caratterizzato da diversi squilli sia da una parte che dall’altra. Gli azzurri partono forte e, per circa 15 minuti, vanno vicini al gol dell’1-0. Il migliore in campo è Kvaratskhelia che sfiora la rete del vantaggio per i padroni di casa coordinandosi al volo al limite dell’area, trovando però l’ottima risposta di Montipò che ferma la sfera con una parata a mano aperta. Il georgiano è sicuramente l’uomo più attivo del primo tempo: si fa vede, dribbla e viene atterrato in area di rigore. Contatto sospetto, ma né l’arbitro e né il VAR decidono di intervenire. Gli uomini di Baroni, invece, provano a sfruttare le ripartenze: la più pericolosa è al 44’ quando il pallone è diretto verso Lazovic che ci prova di destro al limite dell’area senza però impensierire Gollini. Dopo 1 minuti di recupero, si vola all’intervallo sul punteggio di 0-0.

Nel secondo tempo il cambio di ritmo

Nella ripresa, invece, la musica cambia e non poco. Il Verona parte fortissimo, tiene meglio il campo e nei primi minuti del secondo tempo sfiora in diverse circostanze la rete dell’1-0. Gli uomini di Baroni iniziano a crederci, il Napoli, invece, pare esser leggermente meno in forma. Inizia a farsi sentire un po’ di stanchezza, soprattutto in attacco (reparto nel quale sempre e solo Kvara prova ad accendersi). Alla fine, dopo aver accumulato una buona dose di fiducia, a sbloccarla sono proprio gli ospiti: sugli spioventi di calci di punizione arriva il colpo di spalla di Coppola che batte Gollini portando avanti il Verona al 74’. Per gli azzurri si fa complicatissima, ma la squadra di Mazzarri ha la reazione che serve per poterla riaprire. Ci provano sia Mazzocchi che Lindstrom ma, come nel primo tempo su Kvaratskhelia, Montipò si supera con due ottimi interventi.

La rimonta azzurra: Napoli-Verona è 2-1

I minuti finali sono però decisivi. Il Napoli si rianima e riesce a pareggiarla al 79’ con l’ex di giornata: Cyril Ngonge. Palla basse di Lindostrom per l’ex attaccante azzurro, sinistro che, con deviazione, termina in porta. La parità però non basta al Napoli: i campioni d’Italia si fanno vedere ancora in avanti e, come giusto che sia, a deciderla è il migliore in campo: Kvaratskhelia. Controllo al limite, destro a giro e palla all’angolino imprendibile per Montipò. Napoli-Verona finisce 2-1 per gli azzurri, grazie alla rete del georgiano che continua a trascinare la propria squadra verso una, difficile, zona Champions.

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