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Castellammare di Stabia

Napoli – Spezia (1-0). Le pagelle degli azzurri

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l Napoli oggi ospitava lo Spezia per la sesta giornata del campionato di Serie A. Dopo la bella e convincente vittoria di mercoledì con il Liverpool i tifosi azzurri si aspettavano “una passeggiata” dei partenopei contro i liguri.

La partita è stata più complicata del previsto con lo Spezia che ha badato più a non prenderle che a creare occasione, al Napoli quindi sono stati necessari quasi tutti i 90 minuti per scardinare la difesa avversaria.

Il neo acquisto Raspadori trova infatti il varco giusto al minuto 89 su assist di Lozano.

Tre punti che proiettano il Napoli in testa alla classifica in attesa di Atalanta – Cremonese.

Questi i voti agli azzurri al termine di Napoli – Spezia:

Meret 6: Lo Spezia bada più a controllare il gioco del Napoli. Mario Rui lo mette in difficoltà con un retropassaggio corto di testa. Buono l’intervento su Gyasi nel primo tempo ed è evidente che il suo stato psicologico stia via via andando verso un miglioramento generale.

Di Lorenzo 6: Il capitano si sovrappone spesso come di consueto, ma lo Spezia è troppo chiuso per essere infilato sulla fascia. Spesso però anche lui perde un tempo di gioco e si fa recuperare.

Rrahmani 6: Si concede un solo errore che non crea grossi problemi; per il resto partita di gestione genericamente solida

Juan Jesus 6,5: Mandato in campo nel turn over studiato da Spalletti ha di fronte un cliente scomodo come Nzola ma il difensore brasiliano lavora di esperienza e riesce ad arginarlo.

Abbastanza attento sulle palle inattive, ma meno pulito in fase di possesso e quindi di costruzione. Qualche uscita a vuoto gli toglie la sufficienza anche quando sbaglia cercare lo smarcamento dei suoi compagni tra le linee.

Mario Rui 5,5: E’ un calciatore indecifrabile per attenzione e continuità nella partita. Perfetto per settanta minuti ma poi commette un’ingenuità enorme con il retropassaggio corto di testa a Meret che rischia di regalare il gol allo Spezia fortuna vuole che Kiwior spreca.

Anguissa 6,5: Nonostante il grande sforzo per la partita con il Liverpool è ancora in campo e ci mette la solita qualità e intensità

(12′ s.t. Zielinski 6,5: nel momento in cui il Napoli perde energia a causa dell’impegno ravvicinato contribuisce a dare una scossa alla squadra con le sue sterzate andando anche vicino al gol con Dragowski che gli risponde alla grande).

Ndombele 5,5: Non è ancora al top della forma e queste partite gli serviranno per fare minutaggio. Si vedono dei miglioramenti. Se vuole essere protagonista in questa Napoli deve migliorare ancora

(1′ s.t. Lobotka 6,5: E’ una garanzia con lui in campo è sempre un altro Napoli, la palla gira veloce.)

Elmas 5,5: La sua specialità è attaccare tra le linee avversarie questo pomeriggio lo fa poco risultando alla fine fumoso e poco incisivo. Non si interessa troppo della fase di non possesso.

(30′ s.t. Gaetano 6: Giovane di belle speranze impiegato per pochi minuti ma con buon risultato. Gioca alcuni palloni in verticale, liscia il pallone del vantaggio che arriva però a Raspadori per il gol del vantaggio).

Politano 6: Anche lui questa sera paga l’impegno con il Liverpool ma come sempre tenta di restare nel vivo del gioco e cerca i suoi soliti spunti rientrando sul mancino senza però trovare quest’oggi il guizzo decisivo

(12′ s.t. Lozano 6,5: come Zielinski anche lui dà quella scossa giusta alla squadra. Sbaglia un gol clamoroso sugli sviluppi di un calcio d’angolo come a Firenze. Accelera spesso e va sul fondo diventando pericoloso in diverse occasione. Proprio come accade all’89’ quando riesce a scappare via prima di mettere al centro il pallone raccolto da Raspadori per il gol vittoria).

Raspadori 6,5: Tanto impegno ma poca sostanza. Costantemente a caccia della posizione giusta alle spalle della linea avversaria, viene molto spesso neutralizzato dalla difesa avversaria.

Da lui ci si aspetta di più anche perché è l’acquisto più caro del mercato estivo del Napoli.

Quasi allo scadere però trasforma l’assist di Lozano con “liscio” di Gaetano nella rete che sblocca la gara e permette al Napoli di guadagnare tre punti fondamentali.

Mezzo voto in più per aver realizzato il gol vittoria

Kvaratskhelia 6,5: Vederlo giocare ripaga il costo del biglietto e dell’abbonamento TV: il doppio tunnel e una conclusione al volo parata da Dragowski sono il suo biglietto da visita di giornata. Con il passare dei minuti però anche lui perde energie e campo a causa dell’incontro ravvicinato con il Liverpool.

(22′ s.t. Simeone 6: fa a sportellate con i difensori dello Spezia provando a creare lo spazio per Raspadori).

All.Spalletti 6 – Ancora tanto turn over deciso dal mister azzurro, che inizialmente fa partire Juan Jesus e lascia in panchina Kim, Zielinski e Lobotka.

Ancora modulo 4-2-3-1 che però non si dimostra utile per la costruzione dal basso, soprattutto senza un centrocampista con compiti da vero smistatore e metronomo come Lobotka.

Ha la caparbietà e il merito di lasciare in campo Raspadori che segna il gol vittoria.

Nel finale dopo il gol partita brutto episodio di antisportività da parte sua che induce il direttore di gara ad estrarre la seconda ammonizione di giornata con conseguente allontanamento dal campo.

Si attende la decisione del giudice sportivo che gli assegnerà la giornata di squalifica. Sicuramente non sarà in panchina a Milano domenica prossima nel big match di giornata: Milan – Napoli.


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