Decisione presa: il Napoli va in ritiro. È questa la scelta della società azzurra a seguito della sconfitta maturata contro il Torino per 3-0 nel corso della 19^ giornata di Serie A. Un risultato che pesa tanto per il club azzurro, costretto e chiamato alla ripresa. Per farlo, la società ha optato per la scelta più drastica, ovvero quella del ritiro che si svolgerà a Pozzuoli. L’obiettivo sarà cercare di ottenere una risposta positiva da una squadra che, per quanto visto contro il Torino, fa davvero troppa fatica a convincere. Il prossimo impegno per gli azzurri sarà la Salernitana, sabato prossimo al Maradona alle ore 15:00, prima di preparare la sfida contro la Fiorentina per le semifinali di Supercoppa della prossima settimana.
Il Napoli va in ritiro a Pozzuoli dopo la sconfitta contro il Torino
“Prenderemo le giuste decisioni”. Così Mauro Meluso, direttore sportivo del Napoli, al termine della sconfitta incassata contro il Torino di Juric all’Olimpico. Un risultato impensabile giusto qualche mese fa, quando gli azzurri – allenati in quel periodo da Luciano Spalletti – proprio con una vittoria contro la squadra di Juric si apprestavano ad avvicinarsi sempre di più all’ambito Scudetto, vinto e conquistato successivamente il 4 maggio col pareggio maturato contro l’Udinese per 1-1.
La testa sempre sul mercato
Con dei risultati, e soprattutto delle prestazioni, che faticano ad arrivare, il Napoli – oltre al ritiro di Pozzuoli (dal qualche si attendono risposte importanti in campo) – continua a lavorare anche sul mercato. Mazzocchi è arrivato e, nonostante il suo debutto non sia di certo stato da ricordare, può essere il giocatore che può dare la giusta alternanza sulla fascia destra. L’obiettivo resta però in difesa: Dragusin sembra allontanarsi sempre di più, con il Tottenham che pare esser intenzionato a chiudere la pratica. Qualora il difensore del Genoa non dovesse firmare con gli azzurri, si penserebbe a un nuovo difensore, prima di spostare l’attenzione sul centrocampo: Samardzic il candidato numero 1. La trattativa prosegue e va avanti con i suoi tempi, ma l’obiettivo di entrambi le parti è quello di chiudere il prima possibile la trattativa.
