13.2 C
Castellammare di Stabia

Napoli, Conte commenta la vittoria con l’Atalanta e guarda al futuro con ambizione: “Non vogliamo fermarci”

LEGGI ANCHE

A

ntonio Conte ai microfoni di Dazn e Sky nel post partita: ”Il cammino deve essere questo se vogliamo essere una squadra con ambizione”

Sul percorso del Napoli

“Questa è una squadra che ha avuto dei netti miglioramenti, facendo il proprio percorso. Ho sentito anche Gasperini che parlava del loro percorso. Ma lui è lì da 7 anni, con me sono passati solo sei mesi al Napoli. E in questo percorso abbiamo perso anche dei giocatori importanti. Bisogna continuare.

Io sono molto contento e lo ribadisco ogni volta che vado a Castel Volturno perché so di incontrare dei ragazzi che hanno voglia di lavorare e migliorare, altrimenti non si può spiegare questa classifica e queste prestazioni. Loro mi hanno dato tanta disponibilità.

Penso che oggi il Napoli rispetto a come siamo partita è una squadra che può dare fastidio. Questo era il nostro obiettivo. Siamo solo alla seconda di ritorno, dobbiamo continuare, ma ci dà soddisfazione perché ce la siamo giocata a viso aperto, sempre pronti a tirare un cazzotto e non a incassare. Siamo una squadra che deve difendersi attaccando, deve difendere pressando. Il cammino deve essere questo se vogliamo essere una squadra europea, una squadra con ambizione”.

Questo Napoli corre a ritmo scudetto?

“Noi stiamo andando troppo veloce però nessuno ha intenzione di togliere il piede dall’acceleratore. Dobbiamo mettere fieno in cascina per il nostro ritorno in Europa. Questo deve essere sicuramente un fattore importante. Poi sappiamo benissimo che siamo lassù in classifica e non vogliamo tornare giù, ma non c’è solo la volontà nostra, ci sono le squadre da affrontare e le squadre forti, Atalanta, Inter, Juventus, Milan e Lazio che possono dare fastidio anche loro. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, anche in mezzo alle difficoltà. Ma in mezzo alle difficoltà bisogna esaltarsi e non lamentarsi. Io di lamentele non voglio sentirne da nessuno”.

Rispetto all’andata, grande miglioramento. Si aspettava questa crescita così veloce?

“Siamo cresciuti tanto, due mesi e mezzo fa l’Atalanta ci ha dato 3 gol. Oggi penso sia stata una gara diversa, l’avevo detto, vedremo al ritorno. Siamo cresciuti tanto, soprattutto nelle difficoltà. Stiamo andando avanti, avendo comunque situazioni che affrontiamo come infortuni e calciomercato. Potrebbero ammazzare un toro, ma noi siamo in piedi. Quando vado a Castelvolturno sono contento, ho un gruppo di ragazzi che vuole lavorare e migliorare.”

Che caratteristiche si aspetta dal sostituto di Kvara?

“Guarda, lascio al club la decisione. Nel mercato non entro in merito, se me lo chiedessero dirò il mio pensiero. Se il club mi chiederà darò la mia opinione. Qua non si tratta di prendere giovani di prospettiva. Ma giovane di prospettiva per fare cosa? Non ho capito, che prendiamo un giocatore della Primavera? Se si deve fare qualcosa, si deve fare nella maniera giusta. Non facciamo ridere le persone. Le cose vanno fatte come Dio comanda, altrimenti rimaniamo così.

È andato via uno forte, la cosa soggettiva è che ognuno può esprimere un parere, se siamo più forti o no. L’oggettività è che due anni fa e rispetto allo scudetto, sono andati via i migliori: Osimhen, Kim, Kvara e Zielinski. Senza contare Mario Rui, oppure Elmas che erano subentranti. Rispetto allo scorso anno sono andati via altri giocatori forti, dobbiamo mantenere la testa bassa senza lame1919ntarci. Se il club ha piacere interviene, io vado in guerra con questi giocatori.”

Su Lukaku

“È un calciatore che da sempre tutto, come Simeone o Raspadori. Sono tutti importanti, non trascuro nessuno. Siamo giusti ma affamati.”


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Juve Stabia ko: il Palermo sfrutta un errore e vince la gara. La sconfitta accende i riflettori sul mercato

Il Palermo vince ma le Vespe sono state sprecone e hanno da recriminare per alcune decisioni arbitrali. Necessario riflettere sul mercato: bisogna intervenire bene ma soprattutto velocemente
Pubblicita

Ti potrebbe interessare