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azio – Napoli è finita con la vittoria dei partenopei per due reti a uno. La gara valida per la 27° giornata è considerata da sempre una delle partite più attese e più calde di questo campionato.
La squadra di Luciano Spalletti arrivava a Roma dopo un’umiliante eliminazione dall’Europa League ad opera del Barcellona di Xavi capace di realizzare ben 4 goal al Diego Armando Maradona.
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Il tecnico azzurro per questa partita non aveva la disponibilità di 2 titolari importanti come Anguissa e Lozano ancora non al meglio delle condizioni. Entrambi i calciatori potrebbero essere recuperati per la prossima partita di campionato che sarà disputata domenica prossima al Maradona e vedrà come avversario il Milan secondo in classifica a pari punti col Napoli ma con una differenza reti peggiore.
È stata una partita dove entrambe le squadre sono riuscite ad esprimere il proprio gioco: meglio la Lazio nel primo tempo, meglio il Napoli nella ripresa.
I cambi sono stati decisivi per l’esito finale di questo Lazio – Napoli
Per gli azzurri Elmas si dimostrava più efficace a far salire la squadra rispetto a Zielinski fino a quel momento impalpabile.
Dall’altra sponda il subentrato Pedro riusciva a rifinire per i compagni che però non risultavano efficaci. L’attaccante all’88 riusciva anche a realizzare una rete da fuori area da vero fuoriclasse che riportava la gara in parità dopo il vantaggio firmato da Insigne.
Sembrava tutto finito dopo che l’arbitro aveva decretato i 4 minuti di recupero, ma i partenopei volevano la vittoria a tutti i costi e così ci pensava Fabian Ruiz al 94° a realizzare un’altra “perla” della serata con un fantastico tiro a giro a fil di palo (la specialità della ditta).
Gioia incontenibile per gli uomini in campo e i tifosi sugli spalti con tutta la squadra azzurra che correva ad abbracciare il compagno per festeggiare sotto la curva un primo posto in classifica che fa sognare tutti.
Il Napoli vinceva la partita con tanta sofferenza ma anche tanto carattere rispondendo al pareggio nei minuti finali con due occasioni: una firmata Osimhen e l’altra più efficace firmata Ruiz.
La legge del tiro a giro o come si dice a Napoli ‘U TIR A GIR ha colpito ancora.
A cura di Simone Improta
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