Sì, è tutto vero: il Napoli è campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia!Gli azzurri battono 2-0 il Cagliari nell’ultima giornata di campionato e conquistato uno scudetto sudato, ma in fin dei conti meritato con un solo punto di vantaggio sull’Inter (che ha battuto per 2-0 il Como al Sinigaglia, anche se non è bastato).
Un percorso netto, quello della squadra di Conte, con 24 vittorie, 10 pareggi e solo 4 sconfitte in 38 partite di campionato.E ora sì che può partire la festa.
La cronaca della partita
Nel primo tempo il Napoli sa che non può sbagliare l’approccio.
L’atmosfera, sin dal pomeriggio, è caldissima in un Maradona completamente tutto esaurito.Gli uomini di Conte giocano in maniera praticamente perfetta, calciano ben 15 volte (4 volte in porta) e alla fine la sbloccano al 42′.
Sapete con chi?Dai, ormai la risposta è facile: McTominay.
Forse il vero uomo immagine (escludendo chiaramente l’allenatore) di questa stagione azzurra, decisivo con le sue reti (tante sono state infatti quelle ‘sblocca-partite’).In acrobazia, lo scozzese segna il gol che manda il Napoli avanti 1-0 a fine primo tempo.
Nella ripresa, il Cagliari parte forte e cerca di trovare il gol del pareggio, ma a chiudere i conti con una straordinaria ripartenza è Romelu Lukaku.Il belga riceve palla in profondità, supera due difensori del Cagliari e in area col sinistro mette dentro il gol che fa esplodere il Maradona: 2-0 e partita (ma soprattutto scudetto) in cassaforte.
Il tabellino
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera; Spinazzola (85′ Mazzocchi) Politano (61′ Neres), Anguissa (85′ Billing), Gilmour, McTominay; Raspadori (85′ Ngonge) Lukaku (76′ Simeone).
All.Conte.
CAGLIARI (3-5-2): Sherri (82′ Ciocci); Zappa, Mina, Luperto; Augello (75′ Obert), Adopo, Deiola, Zortea (57′ Palomino), Makoumbu (57′ Marin); Viola (57′ Mutandwa), Piccoli.
All.Nicola
Arbitro: La Penna di Roma
Marcatori: 42′ McTominay, 51′ Lukaku
Note: ammoniti Politano, Makoumbo, Lukaku





