Fiorentina Napoli 2-2: La pagella con i voti ai protagonisti in campo

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Vi proponiamo la pagella di Fiorentina – Napoli terminata 2-2.

Gli azzurri passano in vantaggio e gestiscono un buon primo tempo eccezion fatta per 2 minuti da incubo in cui subiscono l’uno due dei Viola che pareggiano con capitan Biraghi su punizione e approfittano con Nzola di una dormita difensiva dei partenopei per passare in vantaggio.

Nel secondo tempo una perla su punizione di Kvara regala il pareggio e la speranza di poter vincere la gara, ma la forza del Napoli non c’è e il risultato finale è di 2 a 2. Un punto più utile alla Fiorentina in ottica Europa che al Napoli che dice definitivamente addio a tutte le possibilità di giocare una coppa europea.

QUESTA LA PAGELLA AI PARTENOPEI DOPO FIORENTINA – NAPOLI:

Meret 6: forse poteva far meglio sul goal di Nzola che, per quanto proveniente da conclusione radente, non sembrava una conclusione del tutto irresistibile. Incolpevole sulla perla di Biraghi.

Becca comunque la sufficienza per una buona sicurezza mostrata nelle uscite – alcune pure coraggiose – nel secondo tempo.

DIFESA

Mazzocchi 6,5: Gamba, strappi, attenzione e coraggio. Gran partita del Pasqualino nostrano che palesa quanto sia stato incomprensibile relegarlo alla panca pur con un Di Lorenzo ormai in affanno da mesi.

Rrahmani 6,5: fa 1-0 sovrastando Quarta e sfiora persino la doppietta nella ripresa, su azione in fotocopia ( stacco imperioso di testa da corner). Ruggisce, tiene botta ed è lucido fino alla fine.

Ostigard 5.5: i soliti evidenti errori tecnici – uniti a un’esuberanza tutta ancora da razionalizzare – ne limitano una prestazione comunque gagliarda ma che mette in mostra ancora delle lacune su cui lavorare.

Olivera 6: scolastico ma presidia bene.

CENTROCAMPO

Anguissa 4.5: ennesima gita fuori porta dell’anno per il camerunense.

Lobokta 6.5: consueto gran cucitore di gioco. Giusto revocare il presunto penalty su Belotti, che non c’era.

Peccato, invece, che proprio da un suo controllo di mano si generi la punizione che varrà il momentaneo 1-1 di Biraghi.

Una delle rarissime macchie dentro una stagione che l’ha visto tra i pochissimi a salvarsi in casa Napoli.

Cajuste 5.5: le imprecisioni tecniche non gli consentono di addivenire alla sufficienza ma è uno di quelli che ci mette più voglia di tutti e non da oggi.

ATTACCO

Politano 6.5: assist-man pregevole per l’1-0 di Rrahmani, coglie un palo nella ripresa che avrebbe potuto dare a Napoli il 2-3.

Sguscia via in tante occasioni e quando sgasa non lo prendono mai, soprattutto nel primo tempo. Uno di quelli che ha vissuto una stagione di livello nonostante il disastro collettivo.

Kvaratskhelia 7,5: leader tecnico del Napoli e non da stanotte. La perla del 2-2 è un momento erotico per gli amanti di questo sport.

Nel mezzo, ci mette tutta la classe di cui è capace. Il Napoli gli s’aggrappa sulle spalle per vedere la luce e Kvicha risponde mettendogliene a disposizione in quantità.

Simeone 5: un calciatore da recuperare, che ha vissuto per due stagioni di fila all’ombra di un centravanti di un’altra categoria e che ora è chiamato pian piano a ricostruirsi.

LA PAGELLA AI SUBENTRATI DEL NAPOLI NELLA PARTITA CON LA FIORENTINA

Dal 76’ Ngonge 6: il solito peperino intraprendente.

Dal 76’ Raspadori 6: pochi palloni giocati ma tutti di qualità.

Dall’86 Lindstrom: S.V.

QUESTA LA PAGELLA AI VIOLA DOPO FIORENTINA – NAPOLI

TERRACCIANO 5,5

DODO’ 6,5

MILENKOVIC 5,5

MARTINEZ QUARTA 5,5

BIRAGHI 6,5

BONAVENTURA 6

NICO GONZALEZ 6

ARTUR 5

BELTRAN 6

KOUAME’ 5,5

IKONE’  5,5

BELOTTI 5.5

NZOLA 6.5

MANDRAGORA S.V.

PARISI S.V.

MAXIME LOPEZ S.V.

I VOTI AGLI ALLENATORI

Italiano 6: incassato il goal di Rrahmani, rischia di rimediare colpi a ripetizione perché il Napoli crea più d’un presupposto per lo 0-2, senza mai riuscire a capitalizzarne uno. Poi, 2 goal in 3 minuti gli restituiscono un vantaggio insperato, poi vanificato dall’opera d’arte di Kvara. Ma la sua resta una Fiorentina bella e dai principi più che interessanti, che ne fanno, di Vincenzo Italiano, uno dei migliori prospetti in circolazione.

Calzona 5: gli manca solo l’ultima col Lecce e poi potrà fregiarsi del titolo d’aver subito goal in tutte le partite in cui è stato allenatore del Napoli. Fase difensiva a parte, i soliti cambi – tardivi e scellerati – ce ne restituiscono l’immagine di un tecnico che ha fallito la propria mission.

IL DIRETTORE DI GARA

Marchetti 5: dimostra, in più di un’occasione, di non riuscire a tenere il polso della situazione. Alcune valutazioni di campo sono piuttosto discutibili; il VAR lo salva da un assurdo rigore inizialmente concesso alla Viola per contatto inesistente Lobotka-Belotti.


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