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Castellammare di Stabia

EDITORIALE: Empoli solido, Napoli cinico, Kvara non perdona!

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a partita di ieri tra Empoli e Napoli ha offerto spunti interessanti per il futuro della squadra partenopea. Nonostante le difficoltà iniziali, il Napoli ha mostrato segni di crescita e di adattamento alle nuove dinamiche di gioco.

Spirito di sacrificio
Una delle chiavi del successo del Napoli è stata la solidità difensiva e lo spirito del sacrificio di ogni singolo calciatore azzurro, l’estremo difensore Elia Caprile ha dato un’ulteriore conferma delle proprie doti tecniche, non ha fatto sentire la mancanza del suo collega Alex Meret, questo fa ben sperare per il progetto Napoli che punta ad avere una rosa ampia con tante alternative valide.
La difesa, guidata dai centrali Buongiorno e Rrahmani che affinano gara dopo gara l’intesa fra loro, neutralizzando gli attacchi avversari, garantendo sicurezza al reparto.
Buono il lavoro anche dei due terzini, il capitano Di Lorenzo e Spinazzola, anche se l’ultimo avrebbe bisogno un po’ di continuità in più per integrarsi al meglio nelle fasi di possesso palla, ottimo Oliveira che anche da subentrato si è sacrificato su ogni pallone.

Intensità e pressing
Non brillante il primo tempo del Napoli, i calciatori sembravano subire troppo le pressioni alte degli avversari, unica nota positiva è stata quella di sapersi prestare al sacrificio.
Dopo la ripresa il tecnico del Napoli Antonio Conte ha messo subito dentro Simeone e Oliveira per far sì che la manovra d’attacco sia più dinamica ed efficace.
Un super Simeone che non perde mai una palla offrendo moltissimi passaggi ai propri compagni di reparto, grazie alla sua pericolosità e a quella di Politano la difesa dell’Empoli cade in errore offrendo un calcio di rigore al Napoli.
Freddo Kvaratskhelia sul dischetto incanta Vasquez, in queste otto gare si nota sempre di più la sicurezza del georgiano,
tralasciando il talento che cresce sempre di più.
Il tecnico salentino decide poi di far entrare in campo Neres, conosciuto oramai come un arma segreta di Mister Conte, garantendo alla squadra un’intensità offensiva, la stessa che ha portato a recuperi palla rapidi, consentendo alla squadra di creare occasioni in contropiede e di tenere costantemente sotto pressione la difesa empolese.

Crescita dei singoli
Giocatori come , Simeone, Neres e Kvarastkhelia hanno dimostrato di essere in forma, creando occasioni e risultando decisivi in fase offensiva. La loro intesa continua a crescere, suggerendo che il Napoli può contare su tante opzioni letali per il proseguo della stagione.
Stessa cosa vale per il reparto difensivo, con due portieri in gamba come Meret e Caprile il Napoli può dormire sogni tranquilli in porta, senza escludere la solidità difensiva che offrono i due centrali

La profondità della rosa
Antonio Conte ha saputo gestire i cambi con intelligenza, permettendo ai giocatori più in forma di entrare in partita e dimostrare il loro valore. Questa rotazione è fondamentale per creare nuove intese e far sentire tutti importanti il Napoli ha dimostrato ancora una volta di poter stare nei posti alti della classifica

In conclusione, la partita di ieri ha fornito al Napoli una serie di indicazioni positive, sia sul piano collettivo che individuale. Se la squadra continuerà su questa strada, potrà certamente aspirare a traguardi importanti nella stagione in corso, sperando di ritrovare la miglior forma fisica per la punta Romelu Lukaku, che ha quanto pare durante la partita di ieri non è stato brillante come al solito, sufficiente anche la prestazione di Billy Gilmour che si è ritrovato le chiavi del centro campo fra le mani vista l’assenza di Lobotka, avrà bisogno sicuramente di più tempo per dimostrare più sicurezza e intesa con i compagni ma ha tutte le capacità e il tempo per diventare un top player.


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