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’allenatore del Napoli Antonio Conte è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine di Inter-Napoli 1-1. Conte si è soffermato in particolare sulla scelta dell’arbitro di fischiare il calcio di rigore (poi sbagliato) nel secondo a Calhanoglu per fallo commesso da Anguissa su Dumfries. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Il Var non può non intervenire se c’è un errore. Quando gli conviene interviene, quando non conviene non lo fa. Una decisione dell’arbitro può cambiare una partita del genere. Il var o c’è o non c’è per correggere gli errori. Altrimenti ci si nasconde dietro. Il var se c’è un errore dietro deve intervenire. Punto e basta. Quando vogliono decidono e interviene, ma che significa? Ma fatemi capire. È una cosa che mi fa davvero incazzare. A livello di logica il var c’è per correggere degli errori non visti dagli arbitri. Se questo non è un errore clamoroso che può incidere sulla partita… . Stiamo trovando una situazione nella quale ci siano retropensieri. Il var è un oggetto che deve essere utilizzato e io mi sento più sicuro. Ma inizio a non esserlo più”.
Var a chiamata?
“Se c’è un errore c’è il var che sta lì e corregge. Perché dovrei intervenire io?”
Come valuta il pareggio?
“È stato importante affrontare l’Inter con forza, con personalità e affrontando duelli a tutto campo. Sono molto soddisfatto. Non era semplice giocare. Sappiamo benissimo che stiamo lavorando tanto, altrimenti non vieni a San Siro due volte e non perdi. Ci sono dei valori e i ragazzi stanno dimostrando di stare sul pezzo. Dal punto di vista qualitativo abbiamo commesso un po’ di errori e potevamo fare di più. Sono convinto che ci sarà un miglioramento”.
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