Real Forio, Leo: “Pronto a mettermi in discussione”

“Non ci sono cose positive- Leo ammette-. Oggi dobbiamo fare i complimenti all’Ischia per l’atteggiamento che ha messo in campo

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Simone Vicidomini- Sconfitta che brucia in casa del Real Forio. Al termine della partita i tifosi chiamano la squadra sotto la curva ma all’appello mancano alcuni giocatori, compreso tutto lo staff tecnico ed allenatore. Difficile prendere messaggi positivi da una partita di questo genere. “Non ci sono cose positive- Leo ammette-. Oggi dobbiamo fare i complimenti all’Ischia per l’atteggiamento che ha messo in campo dal primo minuto fino al novantacinquesimo. Era proprio quello che dovevamo avere noi.

Per quanto riguarda il Real Forio oggi non ho visto una squadra che è scesa in campo. Nonostante questo, penso ci sia un problema di personalità, di dover crescere mentalmente. Bisogna lavorare di autostima con giocatori che giocano tanto per giocare o che concludono verso la porta tanto per farlo serve a poco. Oggi ho visto una squadra che non crede in quello che fa. In più di qualche occasione potevamo fare gol, come quella nel primo tempo e nel secondo tempo ma sempre in maniera molto superficiale”.

Le assenze più gravi di personalità hanno riguardato proprio il centrocampo. “Abbiamo inventato un centrocampo anche perché abbiamo dovuto schierare Ciro Saurino sulla linea difensiva perché eravamo a corto di difensori. Non cercavo nemmeno un gioco attraverso il centrocampo, ma mi aspettavo un atteggiamento più aggressività, intensità cercando di fare una gara più gagliarda. Tutto questo non c’è stato. Leo aggiunge- abbiamo bisogno di elementi a centrocampo che ci permettano di avere un po’ più di personalità. In questo momento abbiamo grande difficoltà e lo si è visto in campo.

Mi assumo tutte le responsabilità, io se non riesco a trasmettere un atteggiamento di grande determinazione che sono dei valori che mi hanno portato a fare una discreta carriera calcistica, e allora alla base c’è un problema e bisogna capirlo. Una squadra che scende in campo senza questo atteggiamento in qualsiasi categoria non va da nessuna parte. Ci dobbiamo fare un bagno di umiltà e ci rimettiamo con i piedi per terra, perché questa è la quarta sconfitta consecutiva e in più questo era un derby e perderlo così in casa fa veramente male.

Voglio fare un colloquio con la società anche per capire come muoverci e non nascondono se il problema possa essere io, non ho nessuno problema a tirarmi indietro lasciando la guida della squadra”.

Mister Leo questo è un chiaro messaggio che sta lanciando non solo alla società ma anche allo spogliatoio? “E’ chiaro che mi metto in discussione perché se non riesco a trasmettere determinati atteggiamenti è allora c’è un problema: o la squadra non mi segue più o sono stesso i giocatori. Io sono il primo a mettermi davanti alla squadra a prendermi tutte le responsabilità e capire dove possiamo andare a migliorare. Se deve essere che Flavio Leo si deve dimettere non c’è alcun problema”.

In mediana c’è anche un problema di fisicità oltre all’atteggiamento. “Si stiamo cercando qualcosa. Abbiamo provato a prendere qualcuno nel mercato di novembre. Io so che la società con Amato è pronto a prendere qualsiasi giocatore pronto per darci una mano, e purtroppo dalla terraferma non si hanno risposte positive. Siamo giunti a dicembre e siamo arrivati con lo stesso problema. Avevamo chiesto due centrocampisti di fisicità, un difensore centrale e forse vedremo una punta. Queste sono cose che poi vedremo la società, ora devo avere un colloquio al più presto stesso con la società per capire come muoverci ed andare avanti- chiosa Leo.

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