I
talia, inizio 1900. Alice Hallgarten, donna ebrea americana trapiantata in Italia a Città di Castello grazie all’amore e il matrimonio con il barone Leopoldo Franchetti. Alice sente il bisogno fortissimo di aiutare il prossimo, non solo con delle azioni concrete come semplici sussidi, bensì, basandosi sulla convinzione che sia l’istruzione il vero strumento per portare avanti i propri sogni, fonda così una scuola per figli di contadini ispirata al metodo Montessori.
Due donne le cui vite vengono intrecciate in questo romanzo grazie alla narrazione di Roberta che riesce a riportare sulla base di eventi storici di rilievo a fare da sfondo, tematiche diverse e importanti che faranno fortemente parte del vissuto della nostra esistenza, alcune delle quali ancora a quel tempo in fase embrionale ma forti al tal punto da rappresentare la “mosca bianca” che si farà ricordare.
Lascia un commento