Si resta spesso travolti dalle emozioni della vita, talvolta forti, talvolta meno.
Ci arrivano addosso con il loro mezzo preferito, l’inconscio messo in moto da qualcosa di esterno che colpisce i sensi.
A molti piace tenerle dentro, ad altri esternarle con un’immagine, un gesto, ad altri ancora con le parole, con le poesie.
Andrea Bindi ci porta in questo libro a viaggiare tra le sue esperienze fatte di certezze, paure, ovvero attraverso quella inquietudine emozionale che solo chi ci mette l’anima in ciò che fa, può vivere (sopratutto se di lavoro fa il vigile del fuoco)
“Credo che la poesia sia come le barzellette, se la devi spiegare non fa più ridere” (Andrea Bindi)
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