Salvini chiamato a rispondere sull’accordo denunciato da BuzzFeed News

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2 ex primi ministri vogliono risposte da Salvini sul caso del suo aiutante registrato a negoziare con i russi un accordo per incanalare soldi al suo partito

Salvini chiamato a rispondere sull’accordo denunciato da BuzzFeed News

Due ex primi ministri vogliono risposte da Salvini, il cui aiutante è stato registrato a negoziare con i russi un accordo per incanalare i soldi del petrolio al suo partito di estrema destra della Lega.

Ieri abbiamo pubblicato quanto reso noto da BuzzFeed che, a suo dire, avrebbe ottenuto la registrazione audio di un incontro del 18 ottobre 2018 al Metropol Hotel di Mosca in cui Gianluca Savoini, aiutante di lunga data del vice primo ministro italiano Matteo Salvini, e altri cinque uomini – tre russi e due italiani, Luca e Francesco, il secondo forse un avvocato – hanno discusso i termini di un possibile accordo per incanalare segretamente circa 65 milioni di dollari di petrolio russo al partito della Lega Salvini e alla sua campagna elettorale europea (leggi tutto da BuzzFeed) e ha riportato la trascrizione completa dell’incontro, che è durato circa un’ora e 15 minuti.

Noi, sempre ieri, abbiamo la traduzione in italiano, da noi fatta, della sbobinatura di tutto il registrato reso disponibile da BuzzFeed.

In nottata, alle ore 01:23 italiane, BuzzFeed è tornato sull’argomento aggiornandolo con quanto, nel frattempo, era accaduto in Italia dopo la pubblicazione del primo articolo.

Anche di questo noi abbiamo fatto traduzione e ve lo proponiamo in parallelo all’originale premettendo una ulteriore parte della registrazione audio in possesso da BuzzFeed e da questa diffusa (in parte):

Two former Italian prime ministers are demanding an inquiry into the revelation that a close aide of Italy’s deputy prime minister, Matteo Salvini, negotiated the terms of a proposed deal to secretly channel Russian oil money to Salvini’s far-right Lega party.BuzzFeed News revealed Wednesday that Gianluca Savoini, a longtime aide of Salvini’s, was caught on tape at the Metropol Hotel in Moscow last October discussing the terms of a possible oil deal with five other men — three Russians and two Italians — that would have seen Lega covertly receive around $65 million over the course of a year. BuzzFeed News also published a transcript of the entire recording.

The men were explicit that the aim of the proposed agreement was to fund the Lega party and sustain its election campaign.

“It’s very simple,” one of the two other Italian men said some 25 minutes into the meeting. “The planning made by our political guys was that given a 4% discount, 250,000 [metric tons] plus 250,000 per month per one year, they can sustain a campaign.”

Following publication of the story, Matteo Renzi, who was prime minister of Italy from 2014 to 2016, told BuzzFeed News he would be calling for a parliamentary inquiry later this week.

In a tweet, Renzi also said it would have been “crazy” to use Russian oil to finance Lega, adding, “Salvini must clarify immediately.”

His successor, Paolo Gentiloni, said, “BuzzFeed’s investigation is not gossip. I believe that given the importance of the accusations brought forward and the investigative work carried out, Salvini cannot pretend that nothing has happened and must answer urgently.”

MPs from their center-left Democratic Party also protested in Parliament after the revelations were published. They held up signs with the figures 65, a reference to the $65 million Lega would have received under the proposed deal, and 49, a reference to public funds the Lega party was charged with embezzling between 2008 and 2010 and has been sentenced to repay.

It remains unclear whether the agreement negotiated at the Metropol was ever executed, or if Lega received any funding, but the recording has raised serious questions about links between Lega and Moscow, as well as what knowledge Salvini had of the negotiation. He did not attend the meeting himself but was in Moscow at the time.

In a statement released through the Italian press agency ANSA on Wednesday, Salvini said he’d “never taken a rouble, a euro, a dollar, or a litre of Vodka in Russian funding.”

However, he did not explicitly deny knowledge of the meeting or the proposed deal, and he has yet to respond to a list of detailed questions that BuzzFeed News sent him Monday about the negotiation.

Savoini, whose relationship with Salvini spans two decades, told an Italian newspaper Wednesday that Lega hadn’t received any funding from Russia.

When the Metropol meeting was first reported by two Italian journalists in February, Savoini denied taking part in any negotiation, and described the claims as “the plot of a fiction” in a message to BuzzFeed News at the time.

After BuzzFeed News published details of the recording Wednesday, Savoini acknowledged that he had taken part in a meeting at the Metropol but downplayed its significance, continuing to insist that no deal was discussed and that many entrepreneurs had been present.

Savoini can be heard on the tape describing himself as the “total connection” between the Russian and Italian sides and declaring the aim of the proposed deal was to “change Europe.” He can also be heard discussing details such as the currency that should be used, as well as telling the other Italians that their relationship must remain secret.

He has declined to respond to detailed questions put to him by BuzzFeed News about the meeting and the proposed deal.

Due ex primi ministri italiani chiedono un’inchiesta sulla rivelazione del fatto che un assistente stretto del vice primo ministro italiano, Matteo Salvini, ha negoziato i termini di un accordo proposto per incanalare segretamente i soldi russi del petrolio al partito di estrema destra della Lega di Salvini.BuzzFeed News ha rivelato ieri che Gianluca Savoini, a lungo collaboratore di Salvini, è stato registrato al Metropol Hotel di Mosca lo scorso ottobre mentre stava discutendo i termini di un possibile accordo petrolifero con altri cinque uomini – tre russi e due italiani – Luca e Francesco, il secondo forse un avvocato – che avrebbero visto la Lega ricevere segretamente circa 65 milioni di dollari in un anno. BuzzFeed News ha anche pubblicato una trascrizione dell’intera registrazione.

Gli uomini hanno dichiarato esplicitamente che lo scopo dell’accordo proposto era quello di finanziare il partito della Lega e sostenere la sua campagna elettorale.

“E’molto semplice”, disse uno degli altri due uomini italiani circa 25 minuti dopo l’incontro. “La pianificazione fatta dai nostri uomini politici era che, con uno sconto del 4% su 250.000 [tonnellate di petrolio] al mese per un anno, possono sostenere una campagna”.

Dopo la pubblicazione della storia, Matteo Renzi, che è stato primo ministro italiano dal 2014 al 2016, ha detto a BuzzFeed News che chiederà un’inchiesta parlamentare nel corso della settimana.

In un tweet, Renzi ha anche detto che sarebbe stato “folle” usare il petrolio russo per finanziare la Lega, aggiungendo: “Salvini deve chiarire immediatamente”.

Il suo successore, Paolo Gentiloni, ha detto: “L’indagine di BuzzFeed non è un pettegolezzo. Credo che, data l’importanza delle accuse avanzate e del lavoro investigativo svolto, Salvini non può fingere che non sia successo nulla e deve rispondere con urgenza”.

Anche gli altri deputati del partito democratico di centro-sinistra hanno protestato in Parlamento dopo la pubblicazione delle rivelazioni. Hanno esposto cartelli con le cifre 65, un riferimento ai 65 milioni di dollari che la Lega avrebbe ricevuto nell’ambito dell’operazione proposta, e 49, un riferimento ai fondi pubblici per i quali il partito della Lega è stato accusato di appropriazione indebita tra il 2008 e il 2010 ed è stato condannato a rimborsare.

Non è chiaro se l’accordo negoziato al Metropol sia mai stato eseguito, o se la Lega abbia ricevuto qualche finanziamento, ma la registrazione ha sollevato seri dubbi sui legami tra Lega e Mosca, nonché sulla conoscenza che Salvini aveva della trattativa. Non ha partecipato all’incontro in persona, ma si trovava a Mosca all’epoca.

In una dichiarazione rilasciata dall’agenzia di stampa italiana ANSA mercoledì scorso, Salvini ha dichiarato di non aver “mai preso un rublo, un euro, un dollaro o un litro di vodka in finanziamenti russi”.

Tuttavia, non ha esplicitamente negato di essere a conoscenza della riunione o dell’accordo proposto, e non ha ancora risposto a una lista di domande dettagliate che BuzzFeed News gli ha inviato lunedì in merito alla negoziazione.

Savoini, il cui rapporto con Salvini dura da due decenni, mercoledì ha detto ad un quotidiano italiano che la Lega non aveva ricevuto alcun finanziamento dalla Russia.

Quando l’incontro di Metropol è stato segnalato per la prima volta da due giornalisti italiani a febbraio, Savoini ha negato la partecipazione a qualsiasi trattativa e ha descritto le affermazioni come “la trama di una finzione” in un messaggio a BuzzFeed News dell’epoca.

Dopo che BuzzFeed News ha pubblicato i dettagli della registrazione di mercoledì, Savoini ha riconosciuto di aver partecipato ad un incontro al Metropol, ma ne ha sminuito il significato, continuando ad insistere sul fatto che non si è discusso di alcun accordo e che molti imprenditori erano stati presenti.

Savoini può essere ascoltato sul nastro mentre descrive se stesso come il “collegamento totale” tra la parte russa e quella italiana e dichiarando che l’obiettivo dell’accordo proposto era quello di “cambiare l’Europa”. Può anche essere sentito parlare di dettagli come la valuta da utilizzare, oltre a dire agli altri italiani che la loro relazione deve rimanere segreta.

Ha rifiutato di rispondere alle domande dettagliate che gli sono state poste da BuzzFeed News in merito all’incontro e all’accordo proposto.

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