Silvio Lai, parlamentare PD, nella trasmissione «Un Giorno da Pecora», Rai Radio 1, ha rivelato (minuto 42’) che il leader anarchico Alfredo Cospito si era preparato allo sciopero della fame nei mesi scorsi. VIDEO
Parla Silvio Lai, parlamentare PD: Cospito si era preparato al digiuno – VIDEO
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ella trasmissione «Un Giorno da Pecora» trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al venerdì dalle 13:30 alle 15:00 sulle frequenze di Rai Radio 1 condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, il parlamentare Pd, Silvio Lai, che circa un mese fa ha fatto parte della delegazione del partito andata a valutare le condizioni dell’anarchico nel carcere di Sassari, e di cui facevano parte Debora Serracchiani, l’ex-ministro della Giustizia, Andrea Orlando e Walter Verini, ha rivelato (vedi ascolta dal minuto 42’) che il leader anarchico Alfredo Cospito si era preparato allo sciopero della fame nei mesi scorsi e, per questo, avrebbe preso volutamente peso in maniera da affrontare il digiuno e poterlo portare avanti il più a lungo possibile.
Questa la trascrizione di un estratto delle sue parole:
- «Sono stato a trovare Cospito in carcere, quasi un mese fa. L’ho visto provato dai 40kg persi ma riusciva a stare in piedi.
Ci disse che avrebbe preso un po’ di miele per avere un po’ di energia, d’accordo col medico del carcere».
Quindi Cospito non solo non sta effettuando un vero sciopero della fame totale ma si era, appunto, preparato per tempo ad affrontare il digiuno iniziato, guarda caso, proprio a ridosso dell’insediamento del governo Meloni, cosa che ha suscitato, a sua volta, altre perplessità e molti commenti.
Già perché il regime del 41bis a Cospito non l’ha deciso il governo Meloni. E neanche il ministro della Giustizia, Nordio. L’ha firmato, invece, il predecessore di Nordio, il ministro Cartabia.
E coì continua il parlamentare Pd, Silvio Lai:
- «Ci ha chiesto di parlare anche con quelli nelle celle vicino alle sue per farsi raccontare come si vive col 41bis. Le celle sono aggregate, tre da una parte e una dall’altra».
Il conduttore gli chiede:
- «Lei lo ha fatto?»
e Lai ha risposto:
- «Io ho parlato solo con uno di loro che mi ha detto che era lì da 20 anni e che non aveva più rapporti con la famiglia se non con la modalità prevista dal 41 bis.
Il detenuto rimpiangeva di non aver mai avuto la possibilità di conoscere suo nipote».
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