Napoli, i fondi europei potenziano i mezzi pubblici

I cittadini di Napoli godranno presto di un sistema di trasporto pubblico innovativo e moderno grazie ai fondi europei. L'articolo riassume i grandi cambiamenti previsti, inclusi i 10 nuovi treni e l'apertura della Linea 6.

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CRONACA CAMPANIA – I cittadini di Napoli godranno presto di un sistema di trasporto pubblico innovativo e moderno grazie ai fondi europei. L’articolo riassume i grandi cambiamenti previsti, inclusi i 10 nuovi treni e l’apertura della Linea 6.

Napoli, i fondi europei potenziano i mezzi pubblici

In breve:
Grazie ai fondi europei, Napoli vedrà presto importanti miglioramenti nei mezzi di trasporto pubblico. Entro il 2024 arriveranno 10 nuovi treni, mentre la Linea 6 diventerà operativa intorno a giugno 2025. La Regione Campania sembra essere in linea con i tempi previsti per la spesa dei fondi.

Il futuro dei mezzi pubblici a Napoli grazie ai fondi europei

I fondi strutturali europei stanno portando grandi benefici ai mezzi pubblici di Napoli. Grazie ai finanziamenti dei programmi 2014/2020 e 2021/2027, infatti, la città vedrà l’arrivo di 10 nuovi treni per la Linea 1 della Metro e l’entrata in funzione della Linea 6, prevista per giugno 2025. Questi sviluppi rappresentano un cambiamento significativo nell’offerta di trasporto pubblico a Napoli e potrebbero migliorare notevolmente la qualità della vita dei cittadini.

Nuovi treni per la Linea 1 e l’entrata in funzione della Linea 6

Grazie ai fondi strutturali europei, Napoli vedrà l’arrivo di 10 nuovi treni per la Linea 1 della Metro e l’entrata in funzione della Linea 6. I nuovi treni saranno in esercizio entro il 2024, mentre la Linea 6 diventerà operativa intorno a giugno 2025. Questi sviluppi rappresentano una grande opportunità per la città, che potrebbe finalmente godere di un sistema di trasporto pubblico moderno ed efficiente.

Programma 2021/2027: La Campania è in linea con i tempi di spesa

Il primo incontro tra la Commissione europea e la Regione Campania per il programma 2021-2027 si è svolto il 4 luglio. L’obiettivo dell’incontro era analizzare la capacità di spesa dell’Ente. Dalle dichiarazioni rese sembra che tutto stia procedendo secondo quanto previsto: “Stiamo in linea con i tempi”, ha affermato Vincenzo De Luca.
I documenti resi pubblici confermano questa impressione:
la Campania ha certificato il 71,7% della spesa del Por Fesr 2014/2020 e ha tempo fino al 31 dicembre per coprire il restante.
Per il Poc 2014/2020 è stato certificato solo solo il 57,4 per cento, ma ci sarà tempo fino al 2026 per spendere il totale di 1,8 miliardi.
Sul nuovo Por Fesr 2021-2027, con una dotazione di oltre 5,5 miliardi, la Regione Campania ha già programmato il 39 per cento della spesa.

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