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Calcio, le attuali speranze delle squadre italiane nelle coppe europee

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Il grande calcio europeo è tornato e così sono tornate le affascinanti sfide europee delle tre maggiori competizioni calcistiche continentali della Champions League, l’Europa League e la Conference League. Tra le big europee che inseguono il sogno di alzare la coppa, ci sono anche le squadre italiane.

Nella coppa dalle grandi orecchie ci sono il Napoli campione d’Italia, l’Inter, l’Atalanta e la Juventus. Roma e Bologna, quest’ultima vincitrice della Coppa Italia, saranno impegnate in Europa League a la sola Fiorentina nella Conference. Ma quali sono le reali chance di vittoria degli otto club italiani in Europa? Scopriamolo.

La Champions League

Nella principale competizione continentale, le formazioni italiane si trovano a inseguire le corazzate di Premier League, Liga e Ligue 1. Secondo le ultime stime degli esperti del settore le maggiori possibilità di arrivare in finale e firmare il successo ci sono gli spagnoli del Barcellona, i francesi del Paris Saint-Germain, detentori della coppa grazie alla finale vinta contro l’Inter per 5-0, seguite da Arsenal e Liverpool, a conferma di un dominio tecnico concentrato soprattutto nel calcio inglese e francese.

E le italiane? Non sono remote le chance di rivedere un’altra volta una squadra italiana arrivare almeno in finale. Le più attrezzate rimangono indubbiamente il Napoli, che ha esordito nella competizione contro il Manchester City, e l’Inter, come testimoniano d’altronde anche svariati dati numerici, dal valore delle rose alle statistiche recenti, passando per le cifre delle scommesse sulla Champions League e per la stessa classifica della Serie A.

Le distanze dal vertice restano ampie, ma il margine di competitività consente ancora qualche ambizione concreta. Infatti molto più indietro nelle chance di vittoria restano Juventus e Atalanta, meno attrezzate per competere sui due fronti di coppa e campionato e soprattutto rispetto alle big europee, ricche di campioni e individualità.

L’Europa League

Nella seconda competizione UEFA, l’Europa League la situazione appare più equilibrata e potenzialmente favorevole alle rappresentanti italiane. La squadra maggiormente presa in considerazione per la vittoria è l’Aston Villa, l’anno scorso fuori ai quarti di Champions ma quest’anno rinnovata con una rosa che vuole sfidare a viso aperto la competizione.

La Roma però non è da meno e la sua storia recente lo dimostra. I giallorossi infatti, già finalisti in passato contro il Siviglia nella gara persa ai calci di rigore, dispone di un organico consolidato e di un coefficiente UEFA elevato, fattori che ne accrescono le possibilità di un percorso lungo.

C’è poi il Bologna, campione in carica della Coppa Italia, che seppur con minore esperienza internazionale beneficia di una struttura tattica moderna e di un rendimento interno costante. La presenza di squadre come FC Porto, Lione e Betis suggerisce comunque un livello medio complessivo elevato, che imporrà alle italiane continuità e concretezza sin dalle prime fasi a eliminazione diretta.

La Conference League

Nella più giovane delle tre coppe europee, la Conference League, la rappresentante italiana è la Fiorentina. I viola giocheranno per il terzo anno di fila il torneo e anche quest’anno si ritrova tra le principali pretendenti alla vittoria del titolo. Viene scavalcata solo dal Crystal Palace, segno di un riconoscimento internazionale maturato grazie ai buoni risultati delle stagioni precedenti.

Sarà questo l’anno giusto per la conquista del titolo? Il livello complessivo della competizione resta variegato, con formazioni di medio calibro come Strasburgo, Mainz e Shakhtar Donetsk che possono ambire almeno alle semifinali. Per la Fiorentina, la chiave sarà mantenere equilibrio tra impegni nazionali ed europei, evitando i cali di rendimento che hanno limitato le ambizioni nelle edizioni passate.

Il contesto attuale lascia intravedere una possibilità concreta di riportare in Italia un trofeo continentale significativo in termini di ranking e di crescita strutturale del club.

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