Bonus 2023 per la Salute del tuo Animale Domestico

Nell’era moderna, l’animale domestico, che sia cane o gatto, sono consolidati come membri imprescindibili delle...

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Nell’era moderna, l’animale domestico, che sia cane o gatto, sono consolidati come membri imprescindibili delle famiglie italiane.

In considerazione di ciò, il Governo ha introdotto una misura speciale anche quest’anno, denominata “Bonus Animali Domestici”, mirata a supportare economicamente i proprietari.

Questo aiuto non solo allevia gli oneri economici legati alle cure veterinarie, ma promuove anche il benessere degli animali.

Il contenuto e l’importanza del bonus

Gli animali domestici sono diventati una parte cruciale della società italiana.

Secondo uno studio di Altroconsumo, nelle case italiane risiedono circa 62 milioni di questi amici a quattro zampe.

Nel 2022, l’Eurispes ha rilevato che il 44,7% degli italiani possiede un cane, mentre il 35,4% ha un gatto.

Tenendo conto dei costi annuali sostenuti per un cane, circa 1.500 euro (di cui 340 per le spese veterinarie), e per un gatto, circa 1.200 euro (di cui 200 per le spese mediche), l’introduzione di detrazioni rappresenta un sostegno significativo per molti proprietari.

Questa misura è un modo per risparmiare sui costi fissi o variabili che si possono avere con un animale domestico.

Inoltre, con l’inflazione che ha riguardato buona parte dei prodotti e dei servizi che quotidianamente consumiamo, partendo dagli alimenti fino ad arrivare alle utenze di luce e gas e al carburante, anche i costi legati ai propri animali da compagnia risultano essere aumentati.

Il Bonus animali domestici è una detrazione fiscale che ammonta al 19% sulle spese veterinarie sostenute per la salute di cani o gatti. Il tetto massimo per la detrazione è fissato a 550 euro, una soglia annuale che non cambia a prescindere dal numero di animali posseduti.

Proposte accettate e rifiutate nel 2023

La storia del bonus animali domestici è tutt’altro che lineare; così come tutti gli altri bonus del 2023 legati, ad esempio, alle bollette luce e gas e ad altri temi, anche questo ha visto diversi tentativi prima di essere stato approvato.

Una proposta iniziale della Legge di Bilancio 2023 prevedeva un incentivo economico di 150 euro per animale, per un massimo di tre animali, con un potenziale di 450 euro per famiglia.

Con un ISEE non superiore a 15.000 euro, le famiglie avrebbero potuto richiedere tale bonus, che avrebbe potuto raggiungere i 900 euro per quelle con un ISEE inferiore a 7.000 euro.

Tuttavia, questa proposta è stata bocciata a causa della mancanza di risorse e della necessità di concentrarsi su altre iniziative.

Infatti, negli ultimi anni l’ammontare dei bonus sono stati numerosi date le crisi che si sono verificate a livello nazionale e internazionale. Un aiuto per ridurre i costi e risparmiare è stato necessario per la maggior parte di famiglie italiane!

L’attuale Bonus animali domestici viene processato durante la dichiarazione dei redditi.

I proprietari possono detrarre spese veterinarie fino a un massimo di 550 euro, ma solo se queste superano una franchigia di 129,11 euro.

In pratica, una famiglia che ha speso 500 euro in cure veterinarie può risparmiare vedendosi rimborsati circa 70,46 euro.

L’ammontare massimo ottenibile con il Bonus è pari a 80 euro annui circa, indipendentemente dalla quantità di animali che si hanno.

Requisiti e procedura per la richiesta

Così come tutti gli altri principali bonus posti in essere durante il 2023 come il Reddito Energetico per l’energia rinnovabile, il Bonus Bollette, il Bonus Inps, il Bonus Elettrodomestici, anche quest’ultimo legato ai propri animali da compagnia presenta specifici requisiti e una procedura definita.

Solo il tutore legale dell’animale può richiedere il bonus e le spese devono riguardare cure per animali domestici o per pratica sportiva.

Animali destinati all’allevamento, riproduzione, consumo alimentare o attività commerciali/agricole non sono inclusi.

Per i cani, è essenziale:

  • avere un microchip;

  • l’iscrizione all’Anagrafe Canina.

Per i gatti, una ricevuta d’acquisto dell’animale è necessaria come prova.

Non esiste un modulo online dedicato al bonus.

I proprietari devono indicare le spese veterinarie nella loro dichiarazione dei redditi, tramite il modello 730 o Redditi PF.

Le spese possono essere indicate online, con l’aiuto di un commercialista o presso un CAF.

In conclusione, il Bonus Animali Domestici 2023 è un passo avanti significativo verso il riconoscimento dell’importanza degli animali domestici nelle famiglie italiane e fornisce un sostegno economico molto necessario.

Fonte: https://energia-luce.it/news/bonus-animali-domestici-2023/

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