(Adnkronos) – “Nel corso del mio intervento ho parlato di come è destinata a cambiare la mobilità, in quanto la digitalizzazione della mobilità e la transizione ecologica in questo ambito sono destinate a cambiare molte cose, ma soprattutto cambiare la vita di tutti noi”.Lo ha riferito Carlo Costa, direttore tecnico generale di Autostrada del Brennero, in occasione della seconda giornata di lavori della decima edizione di ReBuild – Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, partecipando al panel ‘Le sfide della transizione a partire dalle città e dai territori’. “Il futuro sarà certamente caratterizzato da un utilizzo diverso delle strade, un utilizzo intelligente e cooperativo, dove i mezzi diventano protagonisti più degli individui, perché ad oggi è l’individuo il protagonista – spiega Costa – ma in futuro non sarà così e avremo mezzi che dialogano fra loro e con l’infrastruttura, in un processo virtuoso in cui la mobilità non sarà più percepita come un elemento di disturbo rispetto all’ambiente”. “Ne consegue che sia una grande opportunità per trasformare la mobilità e non avere più una suddivisione fra mobilità individuale e mobilità collettiva, a cui siamo abituati, ma ci sarà la mobilità cooperativa in cui i mezzi diventeranno protagonisti”, conclude. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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