In esclusiva le dichiarazioni del Presidente Franco Manniello
Nel corso della trasmissione Il Pungiglione Stabiese 2,0 abbiamo ascoltato in diretta e in esclusiva il Presidente della Juve Stabia Franco Manniello, queste sono state le sue parole:
“La città di Castellammare adesso dovrà dimostrare di tenere alle sorti della propria squadra. La Juve Stabia non è di Franco Manniello o del Direttore Turi presente in studio: la squadra è della città di Castellammare di Stabia.
Chi vi parla si occupa di “gestione”, oggi ci sono io, magari in futuro ci potrà essere un’altra persona, quindi la Juve Stabia è un bene della città. Poi oggettivamente se facevamo lo stesso percorso compiuto nel girone di andata anche nel girone di ritorno, avremmo fatto altri 37 punti per un totale di 74 punti.
Il Foggia ha totalizzato qualcosa di incredibile, non ho nulla da ridire, anzi, abbiamo fatto il massimo, in più sono sempre convinto che come organico non abbiamo nulla da invidiare ad altri club. Parma, Alessandria e Lecce sono in fase calante e forse anche fuori di testa, in particolare l’Alessandria che ha perso un campionato già vinto, noi invece abbiamo già superato il nostro periodo nero e adesso credo e spero che siamo in una fase di risalita.
Ad essere onesto mi fa piacere incontrare subito il Catania, così si parte subito incontrando una squadra forte, una squadra di spessore, anche perché se passiamo il turno, come del resto mi auguro, a quel punto abbiamo eliminato un grande club come Catania, il che sta a significare tanto in termini di autostima.
Superato il turno affronteremo un’altra partita con la possibilità di passare il turno con 2 risultati su 3 e in più beneficiando del ritorno in casa, fattore da non sottovalutare visto che abbiamo sempre fatto valere il fattore Menti.
È inutile dirlo, ma io già mi sto adoperando perché non dimentico mai che in due spareggi abbiamo subito 2 rapine: nel 2008 a Lanciano fu annullato il gol di D’Ambrosio regolarissimo, stesso dicasi anche a Bassano dove fu protagonista in negativo il signor Serra che oggi arbitra in serie A. Abbiamo giocato sempre fuori casa sia a Lanciano e sia a Bassano, quindi di conseguenza già mi sono premunito e ho parlato con il Presidente della Lega affinché venga a vedere la partita. A Castellammare tutti conoscono bene il Presidente Manniello, non mi faccio mai trovare impreparato. Non vorrei che comunque questi due episodi regolarissimi possono poi ripetersi anche quest’anno, ricordando che il primo ci condannò alla retrocessione in quel di Lanciano e a Bassano, scusatemi per la presunzione, ma se passavamo il turno, andavamo noi in serie B senza ombra di dubbio. Adesso lasciamo perdere il passato, ufficialmente da parte nostra chiediamo l’aiuto di tutta la città.
I prezzi sono stati stabiliti dalla Lega: Curva 10€+1,50€ di prevendita, distinti 13€+1,5€, tribuna scoperta 18€+1,5€, tribuna coperta 23€+1,5€. Ci siamo adoperati anche per lo spostamento dell’orario, purtroppo non è stato possibile perché ci sarà anche la diretta tv, pur facendo presente che in concomitanza gioca anche la serie A. Va bene così, la diretta tv può essere anche una garanzia perché ci troviamo a confrontarci con una piazza che ha militato diversi anni in serie A, e purtroppo, memore delle esperienze passate, ho sempre anche un po’ di timore”.
Il Catania rappresenta una sorta di segno del destino, visto che abbiamo affrontato gli etnei proprio in occasione della prima giornata di campionato. La Juve Stabia perse 3-1, ci furono tante critiche da parte dei tifosi sui social network, lei in diretta al Pungiglione espresse ottimismo per il prosieguo del campionato:
“Sui social si è sempre disfattisti, io non dò molta importanza a queste cose.
Ho avuto ragione?
Beh è il minimo che si poteva fare per il raggiungimento dei play-off. Per organico la Juve Stabia non è inferiore a nessuno, non scherziamo, lasciamo stare, contano i risultati e adesso ci siamo. Abbiamo anche il piacere di poter contare 2 risultati su 3 sia per il primo turno e nell’eventualità anche nel turno successivo. Poi dopo eventualmente ce la giocheremo contro chiunque.
La Juve Stabia non aveva l’obbligo di vincere il campionato, piazze come Parma, Lecce e Alessandria che stavano ammazzando il campionato penso che arrivino a disputare i play-off in uno stato confusionario. Quando le partite si fanno dure, i duri iniziano a giocare.
Probabilmente rispetto al passato questo sarà il play-off più difficile perché alla fine vincerà solo una squadra, un pò temo il vantaggio di poter giocare avendo a favore due risultati su tre, difficile da gestire nei 90 minuti, sperando che possiamo subito andare a chiudere il discorso qualificazione nei primi 15 minuti”.
Presidente Manniello abbiamo notato che anche lo stesso Matera in questo girone di ritorno si stava un pò trascinando. Una sua considerazione in merito:
“Sarò presuntuoso, il Matera è una squadra forte, ma credo che abbia solo 13 effettivi, la Juve Stabia invece ne ha 20. Quando parlo di organico, la Juve Stabia non ha nulla da invidiare a nessuno, parlo della rosa al completo, noi abbiamo dei validi sostituti in ogni ruolo”.
In tanti hanno paura circa le condizioni di Atanasov, in quanto sta circolando voce sui social che abbia subito uno strappo muscolare importante e quindi il suo recupero è a rischio:
“Il ragazzo ha avuto uno strappo, ma pure oggi si è allenato con la squadra e sta recuperando. Per domenica sarà disponibile, poi diciamo che dipende molto anche dall’allenatore.
Dispiace molto aver perso Allievi in quanto è un calciatore molto affidabile in questa categoria, uno dei migliori acquisti di questo calciomercato invernale. Sono molto fiducioso, ho visto i ragazzi abbastanza carichi e sono convinto che sia stato meglio aver preso il Catania, al punto tale da essere cattivi e tosti”.
In chiusura, come ha visto la Berretti e gli Under 17 sabato scorso al Menti, un suo giudizio:
“Ho avuto un’ottima impressione, in verità anche l’altra squadra non mi è dispiaciuta (gli under 17, ndr) e oggettivamente 2-3 elementi mi hanno fatto una buona impressione come ho già detto al responsabile Alberico Turi”.
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atrizia Esposito